Brasilia (Brasile), 16 nov. (LaPresse) – L’ex direttore del marketing del Banco do Brasil, Henrique Pizzolato, condannato a 12 anni e 7 mesi di carcere in Brasile per lo scandalo del Mensalao, è scappato in Italia. Lo riporta O Globo nella sua versione online, citando documenti diffusi dal suo avvocato Marthius Sßvio Cavalcante Lobato, che ha rinunciato alla sua difesa. Pizzolato è stato condannato per corruzione, peculato e riciclaggio di denaro nel corso del processo in cui diversi membri del Congresso sono stati accusati di aver accettato tangenti in cambio di sostegno al governo dell’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva. Nelle carte diffuse dal legale, Pizzolato dichiara che grazie alla doppia cittadinanza di cui dispone chiederà un nuovo processo in Italia. “Ho deciso in maniera consapevole e volontaria di far valere il mio legittimo diritto di libertà per avere un nuovo giudizio in Italia, in un tribunale che non si sottometta alle imposizioni dei media legati all’imprenditoria, come stabilito dal trattato di estradizione tra Brasile e Italia”, afferma Pizzolato nel documento citato da O Globo. Ieri, riporta la testata brasiliana, gli agenti della polizia federale hanno cercato Pizzolato in due indirizzi di Rio de Janeiro, ma non lo hanno trovato. Secondo la Folha de Sao Paolo, la famiglia ha diffuso una nota in cui ha fatto sapere che l’ex direttore si trova in Italia da 45 giorni. Se Pizzolato sarà localizzato in Italia, spiega la polizia federale brasiliana, il ministero della Giustizia di Brasilia chiederà l’estradizione alla Corte suprema di Roma.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata