Pechino (Cina), 30 ott. (LaPresse/AP) – Ci sono otto nomi nella lista di ricercati fatta circolare dalla polizia di Pechino in relazione al presunto attacco suicida avvenuto lunedì in piazza Tienanmen. Lo riferisce il direttore di un albergo della capitale, il quale ha ricevuto l’avviso. La fonte ha fornito solo il suo cognome, Wu. Sette delle persone sulla lista, ha aggiunto, hanno nomi tipici della minoranza turcofona musulmana uigura, gruppo etnico nativo della regione nordoccidentale dello Xinjiang. L’ottavo sospetto sarebbe invece di etnia cinese. L’avviso è stato consegnato in decine di altri hotel, i cui gestori si sono rifiutati di discutere del contenuto lasciando pensare che la polizia abbia chiesto loro di non parlare.

Se venisse accertata la responsabilità degli uiguri per l’episodio di piazza Tienanmen, in cui un suv è saltato nella zona pedonale di fronte alla Città proibita schiantandosi contro un ponte in pietra e prendendo fuoco, si tratterebbe del primo attacco compiuto dalla minoranza fuori dallo Xinjiang, dove da anni il gruppo etnico lotta contro il governo di Pechino. Al momento la polizia non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche circa le indagini sull’accaduto, né ha comunicato possibili motivazioni dello schianto. Anche i media cinesi mantengono il silenzio sulle indagini, sebbene molti organi di informazione abbiano pubblicato notizie sulle condizioni dei feriti, fra cui ci sono tre filippini e un giapponese.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: