Mosca (Russia), 3 set. (LaPresse) – La Russia ha rilevato il lancio di due “oggetti balistici” nel Mediterraneo orientale. Lo riportano le agenzie di stampa russe Ria Novosti e Itar-Tass, citando come fonte un portavoce del ministero della Difesa. “Il lancio di due missili balistici è stato registrato alle 10.16 ora di Mosca di martedì”, riferisce Itar-Tass citando il ministero della Difesa russo. L’orario corrisponde alle 8.16 ora italiana. Una fonte diplomatica che si trova a Damasco riferisce inoltre a Ria Novosti che gli “oggetti balistici” sono caduti in mare.
LANCIO MISSILI REGISTRATO DA RADAR RUSSI. La traiettoria dei missili sarebbe stata dal Mediterraneo centrale verso la parte orientale. E a registrare il lancio è stato il sistema russo di allerta anti missile che si trova nella città di Armavir, nel sud della Russia. Il sistema è gestito dalle Forze russe di difesa aerospaziale e fornisce la copertura radar del Medioriente. Lì si trovano due radar, uno rivolto a sudovest e l’altro a sudest.
A DAMASCO NESSUNA ESPLOSIONE. Da Damasco l’ambasciata russa fa sapere di non avere notizie, ma testimoni sul posto raccontano di una situazione calma per le strade. Inoltre l’ambasciata siriana a Mosca ha detto che a Damasco non sono state udite esplosioni e non c’è alcuna allerta aerea.
PUTIN INFORMATO, IN CORSO VERIFICHE NATO. Ria Novosti riporta che, sempre stando al portavoce ministeriale, il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha riferito al presidente Vladimir Putin del lancio di “oggetti balistici”. Da Israele l’esercito fa sapere di non essere a conoscenza di alcun lancio nell’area mentre la Nato, tramite un portavoce a Bruxelles, ha annunciato che sta già verificando le informazioni in merito.
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