San Paolo (Brasile), 24 giu. (LaPresse/AP) – Altre due vittime durante le proteste che da circa due settimane infiammano il Brasile. Due donne sono state investite da un’auto a Cristalina, nello Stato di Goias, mentre con altri dimostranti bloccavano il passaggio dei veicoli su una strada. Lo riporta online il giornale O Globo. L’autista del mezzo che le ha investite è fuggito dalla città, che si trova a circa 130 chilometri da Brasilia. Sale così a quattro il numero delle persone che hanno perso la vita nelle proteste contro le spese eccessive del governo per la Confederation Cup e la Coppa del Mondo di calcio del 2014 e contro i gravi problemi sociali. Un’altra persona è morta anch’essa investita, mentre la quarta a seguito dell’inalazione di gas lacrimogeni.

Le manifestazioni oggi sono ricominciate in quattro Stati del Brasile, destinate ad aumentare nelle prossime ore. Tra le più massicce sinora quelle a Santos, sulla costa dello Stato di San Paolo, dove i dimostranti hanno bloccato l’accesso al porto. Intanto, la presidente Dilma Rousseff riceve oggi al palazzo del Planalto i rappresentanti del Movimento passe livre, che a San Paolo ha dato il via alla proteste schierandosi contro gli aumenti dei costi dei trasporti. Si tratta del suo primo incontro con i leader dell’organizzazione. In seguito la presidente incontrerà i governatori e i prefetti delle diverse capitali, con cui definire una linea di risposta per migliorare i servizi pubblici. È atteso in particolare il suo annuncio di riforme nella sanità pubblica.

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