Berlino (Germania), 12 giu. (LaPresse/AP) – Sono iniziati a Berlino i lavori di costruzione di una replica parziale del ‘Berliner Stadtschloss’, cioè castello di Berlino, un palazzo prussiano del XVIII secolo demolito nel 1950 per fare spazio alla sede del Parlamento della Germania dell’Est, a sua volta abbattuto nel 2008. Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato il presidente tedesco, Joachim Gauck. La realizzazione del progetto del valore di 590 milioni di euro, approvato dal Parlamento tedesco 11 anni fa, era stata rinviata di due anni a causa dei tagli alle spese adottati dal governo. Il nuovo edificio, progettato dall’architetto italiano Franco Stella, dovrebbe essere completato nel 2019 e ospiterà un museo in cui saranno esposte opere d’arte provenienti dall’Africa e da altre parti del mondo. La maggior parte dei costi sarà sostenuta dal governo federale, ma circa 80 milioni di euro dovrebbero arrivare da donatori privati.
La ricostruzione è un passo mirato a “rimarginare le ferite” lasciate nel paesaggio di Berlino dalla divisione dei tempi della guerra fredda e a superare “la devastazione architettonica provocata dalla demolizione del vecchio palazzo”, ha spiegato Peter Ramsauer, il funzionario del governo tedesco responsabile della realizzazione del progetto. La ricostruzione ha suscitato numerose critiche, soprattutto da alcuni abitanti di Berlino che ricordano con nostalgia la sede del Parlamento della Germania dell’Est, noto come il Palazzo della Repubblica. “Berlino ha bisogno di molte cose, ma non di un palazzo barocco”, ha commentato Stefan Liebich, deputato del partito di sinistra Die Linke. Il sindaco di Berlino, Klaus Wowereit, ha respinto le critiche, affermando che “è molto più di una semplice ricostruzione di un palazzo storico”.
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