Berlino (Germania), 10 giu. (LaPresse/AP) – Le alluvioni continuano a provocare disagi in Europa centrale, mentre in alcune città il livello dei fiumi sta finalmente scendendo. Settimane di forti piogge hanno fatto esondare diversi fiumi, tra cui Danubio, Elba e Moldava, causando danni e vittime nella Germania sudorientale, in Repubblica ceca, Austria, Slovacchia e Ungheria. Il bilancio delle vittime è di almeno 22 morti, l’ultima delle quali oggi in Repubblica Ceca.

GERMANIA. Nella notte un argine del fiume Elba ha ceduto a Fischbeck, poco più di 100 chilometri a ovest di Berlino, spingendo le autorità a evacuare dieci villaggi della zona. Alle ferrovie è stato ordinato di chiudere un ponte vicino a Fischbeck, sul quale transitano treni che collegano la capitale tedesca con Colonia, Francoforte e Amsterdam. Alcuni treni, riferiscono le autorità, sono stati dirottati verso nord e sud, mentre altri sono stati cancellati.

Intanto il livello dell’Elba a Magdeburgo, capitale del Land di Sassonia-Anhalt, si è abbassato di circa 30 centimetri, arretrando rispetto al suo record. Nella città, nel fine settimana 23mila abitanti erano stati costretti a lasciare le proprie case, dopo che il livello delle acque aveva superato i 5 metri. Riferendosi alle misure prese in tutto il Paese per evitare danni, il ministro degli Interni del Land Holger Stahlknecht ha dichiarato alla televisione Zdf: “Dovremmo accettare che noi umani dovremo essere umili, e che persino nel ventunesimo secolo non controlliamo completamente la natura. E’ una lezione da trarre da questa situazione”. Secondo il ministro è troppo presto per analizzare se si sarebbe potuto prepararsi meglio alle inondazioni.

UNGHERIA. Ha cominciato a scendere il livello dell’acqua del Danubio a Budapest, dopo aver toccato il record ieri sera. Secondo le autorità la città ha evitato danni significativi. Il primo ministro Viktor Orban ha dichiarato che i soldati e i soccorritori dovrebbero ora concentrare il loro lavoro più a sud. “La capitale non è più in pericolo per il picco degli allagamenti”, ha detto Orban visitando zone vicino al fiume nella parte nord di Budapest.

REPUBBLICA CECA. I livelli dei fiumi sono in discesa, anche se temporali durante la notte hanno causato alcune rapide inondazioni locali. Il capo della polizia locale, Martin Stovicek, ha dichiarato che il bilancio totale dei morti è arrivato a 11 dopo che un uomo slovacco è annegato in un fiume vicino alla città sudoccidentale di Susice.

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