Berlino (Germania), 3 giu. (LaPresse/AP) – L’ondata di maltempo che da giovedì si è abbattuta sulle zone centrali dell’Europa ha fatto esondare i fiumi, causando gravi allagamenti a causa dei quali nove persone sono morte o disperse. Allarmi sono stati emessi in diversi Paesi, molte zone sono state evacuate e in alcune è stato chiesto l’intervento dell’esercito. Coinvolti Germania, Repubblica ceca, Svizzera e Polonia. Secondo le previsioni meteo, le piogge dovrebbero diminuire sempre più nel corso dei prossimi giorni.
In Repubblica ceca, le acque del fiume Moldava hanno raggiunto livelli critici a Praga, dove speciali barriere metalliche sono state alzate per evitare allagamenti. Il sindaco ad interim, Tomas Hudecek, ha annunciato la chiusura di diverse stazioni della metropolitana prima della chiusura di tutte le tre linee del centro oggi. Ha anche chiesto agli abitanti di non recarsi in città, mentre diverse zone cittadine sono state evacuate. Oggi tutti gli asili, le scuole elementari e superiori della capitale sono chiusi. Nella vicina città di Trebenice due persone sono morte e tre sono disperse. Delle due vittime, una è una donna trovata morta sotto le macerie di una casa estiva, crollata a causa delle forti piogge. Molte strade e linee ferroviarie sono chiuse. Il premier Petr Necas ha dichiarato che 300 soldati sono stati schierati e che 2.mila sono stati allertati. Il governo ha anche dichiarato lo stato di emergenza in sei regioni, nella metà occidentale del Paese e a Praga.
In Germania, dove almeno quattro persone sono morte o disperse, la cancelliera Angela Merkel ha promesso aiuti alle zone colpite e annunciato che l’esercito potrà essere schierato, se sarà necessario. Diverse città, tra cui Chemnitz nell’est, Passavia e Rosenheim nel sud, hanno emesso un allarme disastri. Passavia, alla confluenza di tre fiumi, potrebbe affrontare acqua alta oltre i livelli del 2002, ha annunciato il sindaco Juergen Dupper. L’agenzia dpa ha riferito che vasti tratti di Reno, Meno e Neckar sono chiusi al traffico navale.
Anche in Austria e Svizzera sono state ordinate evacuazioni. In Polonia i fiumi sono usciti dai margini in zone rurali del sudovest e diverse aree sono state evacuate. In un caso, l’acqua che esondava ha allagato una strada e trascinato via un mezzo dei vigili del fuoco.
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