Reims (Francia), 28 apr. (LaPresse/AP) – Tre persone hanno perso la vita e 14 sono rimaste ferite, di cui una in modo grave, in seguito al crollo avvenuto in palazzo residenziale di Reims, in Francia, a causa di un’esplosione. Reims si trova nella regione di Champagne-Ardenne, a est di Parigi. Sul posto si sono messi all’opera oltre 100 soccorritori, vigili del fuoco, squadre cinofile ed esperti. Il sindaco della città, Adeline Hazan, ha detto alla televisione Bfm che si è verificata “un’esplosione molto potente”, ma ancora non è chiaro cosa abbia provocato lo scoppio. L’ipotesi più accreditata è una fuga di gas.
Le prime fotografie dell’area, pubblicate sul sito internet del giornale locale L’Union L’Ardennais, mostrano cumuli di detriti, su un prato erboso, e due persone su una gru che scrutano all’interno. Da quanto riferisce ad Associated Press Michel Bernard, principale ufficiale del governo a Reims, il palazzo risaliva agli anni Sessanta e il crollo ha coinvolto tra dieci e quaranta appartamenti.
“L’esplosione è stata molto forte come il boato di un caccia militare. Stavamo giocando a calcio su un campo distante circa 30 metri, e siamo accorsi sulla scena”, spiega il residente di 27 anni Abdel Kader, che poi aggiunge: “L’edificio è caduto come un castello di carte. E poi, 30 secondi dopo, abbiamo visto un uomo che chiedeva aiuto, le sue gambe erano bloccate. Dopo è morto”.
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