Pretoria (Sudafrica), 28 mar. (LaPresse/AP) – Oscar Pistorius potrà lasciare il Sudafrica per eventuali gare, ma ci saranno delle condizioni. Lo ha stabilito il giudice di Pretoria che si occupa del caso, dopo che oggi i legali dell’atleta hanno presentato un ricorso contro alcune delle restrizioni imposte come condizioni per la libertà su cauzione.

Il giudice Bert Bam ha spiegato che, in caso di competizioni internazionali, l’atleta dovrà fornire alle autorità i suoi programmi di viaggio almeno una settimana prima di lasciare il Paese. Dovrà inoltre restituire il suo passaporto al tribunale entro 24 ore dal ritorno in Sudafrica. L’udienza si è tenuta oggi presso l’Alta corte di North Gauteng, a Pretoria, e non erano presenti né Pistorius né i suoi familiari. I legali del campione paralimpico, nel presentare il ricorso, hanno spiegato che Pistorius non ha al momento gare in programma, ma hanno sottolineato che potrebbe avere bisogno di tornare a gareggiare anche per guadagnare. “Non scapperà via né si nasconderà”, ha detto al giudice l’avvocato Barry Roux. In aula sono stati ammessi fotografi e operatori tv.

Pistorius è accusato di omicidio volontario per avere ucciso la fidanzata Reeva Steenkamp nella sua abitazione di Pretoria nel giorno di San Valentino. L’atleta respinge le accuse, sostenendo di avere ucciso la ragazza per sbaglio, dopo averla scambiata per un ladro. Ha ottenuto il rilascio su cauzione lo scorso 22 febbraio.

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