Nicosia (Cipro), 18 mar. (LaPresse/AP) – Il voto del Parlamento di Cipro sul prelievo forzoso è stato rimandato a domani. Lo ha annunciato il presidente del Parlamento, Yiannakis Omirou. La votazione dunque, inizialmente prevista per oggi, si terrà domani alle 17 ora italiana. Si tratta di approvare la tassa una tantum sui depositi bancari, la cui introduzione è fra le condizioni dei creditori internazionali per il piano di salvataggio da 10 miliardi di euro offerto a Cipro. La tassa sarebbe del 6,76% per i titolari di conti nelle banche cipriote inferiori a 100mila euro e salirebbe invece al 9,9% per i titolari di depositi superiori ai 100mila euro.
Il presidente del Parlamento ha spiegato che che il rinvio è necessario per dare tempo al governo di apportare modifiche all’accordo per il salvataggio e provare ad alleggerirne il peso sui piccoli risparmiatori. Le modifiche andranno poi approvate dagli altri ministri dell’Eurozona prima che il Parlamento cipriota possa votare.
Stamattina il presidente Nicos Anastasiades aveva incontrato i deputati per discutere della tassa in questione. La polizia aveva recintato la strada davanti al Parlamento per impedire ai manifestanti di raggiungere l’edificio e interrompere il dibattito. Ieri il presidente Anastasiades, in un intervento alla tv nazionale, aveva affermato che il piano di salvataggio è indispensabile per salvare il Paese dalla bancarotta e da una possibile uscita dalla zona euro. Il presidente aveva detto però che stava cercando di modificare il prelievo forzoso sui conti correnti bancari per limitare gli effetti sui piccoli risparmiatori.
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