Washington (Usa), 27 feb. (LaPresse/AP) – Il Senato degli Stati Uniti ha ratificato ieri sera la nomina di Chuck Hagel a segretario alla Difesa, mettendo fine a uno stallo provocato in gran parte dall’ostruzionismo dei suoi stessi compagni del partito repubblicano. Il suo giuramento è atteso oggi, in una cerimonia che si terrà al Pentagono. Si sono espressi a favore della sua successione a Leon Panetta 58 senatori, mentre 41 hanno espresso parere contrario. Quattro repubblicani si sono uniti ai democratici e hanno appoggiato la scelta del presidente Barack Obama, dopo che i rappresentati del Gop per settimane hanno osteggiato la nomina di Hagel, criticando le sue posizioni su diversi temi, tra cui Israele. Hagel ha infatti dovuto rispondere per settimane alle domande dei senatori che volevano ostacolare il suo incarico al Pentagono. La situazione si è sbloccata ieri pomeriggio, quando il Senato ha votato per procedere alla ratifica.
Il presidente Barack Obama ha commentato positivamente la ratificala decisione: “Abbiamo il segretario alla Difesa di cui la nostra nazione ha bisogno e il leader che le nostre truppe meritano”. Ha poi espresso la propria gratitudine a Hagel “per averci ricordato che quando si tratta della difesa della nostra nazione, non siamo né democratici né repubblicani, ma americani”. “La nostra responsabilità più grande – ha aggiunto il presidente – è la sicurezza del popolo americano”. Il nuovo segretario alla Difesa, 66enne ex senatore del Nebraska e veterano del Vietnam ferito due volte, in una dichiarazione ha affermato di sentirsi onorato che il presidente e il Senato gli “abbiano affidato il compito di servire di nuovo la nazione”.

