Luxor (Egitto), 26 feb. (LaPresse/AP) – Dramma in Egitto dove 19 turisti stranieri hanno perso la vita nelle prime ore della mattina in seguito allo schianto della mongolfiera su viaggiavano, nei pressi di Luxor. Il gruppo, partecipava a una della classiche escursioni sul pallone, che vengono effettuate generalmente all’alba sopra ai templi di Karnak e Luxor, così come nella Valle dei Re. Secondo un ufficiale di sicurezza egiziano, la mongolfiera stava trasportando almeno venti turisti al momento dell’incendio che ha scatenato un’esplosione nella bombola del gas. Il pallone è precipitato per circa 300 metri e si è schiantato nei pressi del villaggio al-Dhabaa, appena a ovest di Luxor, a 510 chilometri a sud del Cairo. La zona era già stata teatro di incidenti in passato. Nel 2009, 16 turisti erano rimasti feriti quando la mongolfiera su cui viaggiavano toccò un cavo della linea telefonica. Un anno prima sette turisti erano rimasti feriti in un episodio.
Tra le vittime, spiega il governatore di Luxor, Ezzat Saad, ci sono cittadini di Francia, Regno Unito, Belgio, Ungheria, Giappone e Hong Kong. Due i sopravvissuti, ossia un cittadino britannico e il pilota egiziano, attualmente ricoverati con gravi ustioni. Un altro britannico, a sua volta trasportato in ospedale, è deceduto alcune ore dopo l’incidente. Intanto, il ministro dell’Aviazione civile dell’Egitto, Wael el-Maadawi, è volato a Luxor per guidare l’indagine sul caso.
Le conferme sulla morte dei turisti sono arrivate dai vari Paesi coinvolti. Le autorità nipponiche confermano il decesso di quattro turisti giapponesi. Mentre un’agenzia di viaggi conferma la presenza di nove turisti originari di Hong Kong, rivelando che “ci sono grandi possibilità che siano tutti morti”. Il gruppo stava viaggiando assieme ad altri sei residenti di Hong Kong per un viaggio di 10 giorni in Egitto. L’agenzia riferisce inoltre che un accompagnatore dei nove turisti ha visto da terra la mongolfiera prendere fuoco attorno alle 7 del mattino e schiantarsi a terra due minuti dopo. Nel Regno Unito, il tour operator Thomas Cook conferma la morte di tre turisti britannici e il grave ferimento del quarto. “Quanto accaduto questa mattina a Luxor – commenta il Ceo Peter Fankhauser – è una tragedia terribile e in Thomas Cook tutti i pensieri sono per i nostri clienti, le loro famiglie e i loro amici”.
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