Washington (Usa), 7 gen. (LaPresse/AP) – Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha ufficialmente nominato John Brennan come nuovo direttore della Cia, al posto di David Petraeus dimessosi in seguito allo scandalo sessuale in cui era stato coinvolto, e Chuck Hagel come segretario alla Difesa, che va a sostituire Leon Panetta. Ora, assieme al senatore John Kerry, nominato segretario di Stato, Brennan e Hagel dovranno essere confermati dal Senato. Hagel, 66 anni, è noto come repubblicano moderato, senatore tra 1997 e 2009, e veterano della guerra in Vietnam. Inizialmente votò a favore di un intervento militare degli Stati Uniti in Iraq, ma poi si oppose. Nel 2008 sostenne la candidatura di Obama alle presidenziali. Brennan, 57 anni, lavora da 25 anni alla Cia, e in passato ha prestato servizio come capo dell’Agency in Arabia Saudita. Nel 1999 fu nominato capo dello staff dell’allora direttore George Tenet. È consigliere del presidente per la sicurezza interna e l’antiterrorismo dal 2009.
HAGEL, L’EROE DI GUERRA. “Chuck Hagel – ha detto Obama durante la presentazione nella East Room della Casa Bianca – è il leader che le nostre truppe meritano, è un patriota”, “è il primo veterano del Vietnam a essere a servizio del nostro dipartimento. In lui le nostre truppe vedono un importante veterano, uno di loro”. Hagel, ha quindi aggiunto il presidente, “sa che la guerra non è un’astrazione” e “rappresenta la tradizione bipartsan più importante che abbiamo a Washington”. Visibilmente commosso, Brennan ha voluto ringraziare Obama “per questa opportunità di servire il Paese ancora una volta, soprattutto di servire gli uomini e le donne in uniforme militare, che ogni giorno danno così tanto a questa nazione”.
BRENNAN, IL LAVORATORE INSTANCABILE. Durante la presentazione, di Brennan Obama ha voluto sottolineare principalmente la dedizione al lavoro. John, ha spiegato, è un uomo che “ha lavorato incessantemente”, “uno dei lavoratori più instancabili che io abbia mai visto, non so se abbia mai dormito negli ultimi quattro anni, in realtà”. Il nuovo direttore della Cia, ha proseguito il presidente, rimarrà “implacabile” nella lotta contro al-Qaeda. “Il lavoro di proteggere la nostra nazione – ha aggiunto poi Obama – non è finito. Abbiamo ancora molto da fare. Il mio più solenne impegno è la sicurezza del nostro popolo”.
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