San Francisco (California, Usa), 18 dic. (LaPresse/AP) – È stata respinta in tribunale la richiesta di Apple di mettere al bando la vendita negli Usa dei prodotti Samsung che, stando a una sentenza di agosto, usano illegalmente tecnologie della casa di Cupertino. “I telefoni presi in esame in questo caso contengono svariate caratteristiche peculiari, ma solo una piccola parte di esse è coperta dai brevetti Apple”, ha scritto il giudice Lucy Koh nella sentenza. “Nonostante la compagnia di Cupertino abbia interesse affinché certi elementi restino una sua esclusiva, non ne consegue che l’intero prodotto rivale debba essere per sempre bandito dal mercato perché contiene, all’interno di una miriade di caratteristiche, poche funzioni protette”, ha aggiunto.

La decisione del giudice Koh fa parte di una serie di sentenze che verranno emesse nelle prossime settimane nell’ambito della lunga battaglia legale fra i due colossi. Il verdetto di agosto aveva sancito che Apple ricevesse da Samsung un risarcimento di 1,05 miliardi di dollari, poiché la giuria aveva stabilito che la compagnia sudcoreana aveva copiato elementi fondamentali degli iPhone e degli iPad. Apple aveva così esortato il giudice a bandire permanentemente le vendite di otto smartphone Samsung, cercando di ottenere anche un secondo risarcimento.

La lotta legale negli Usa fra Apple e Samsung non si basa soltanto su questo caso, poiché la casa di Cupertino nei mesi scorsi ha presentato un’altra causa in cui sostiene che anche gli ultimi prodotti sudcoreani usino slealmente tecnologie. Il processo è programmato per il 2014. In aggiunta, la due compagnie sono impegnate in battaglie legali anche in altri Paesi del mondo.

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