Gerusalemme, 25 ott. (LaPresse/AP) – Il Likud, partito conservatore del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, presenterà una lista unica assieme al partito ultranazionalista Yisrael Beitenu, guidato dal ministro degli Esteri Avigdor Lieberman, in vista delle elezioni parlamentari anticipate di gennaio. Ad annunciarlo, nel corso di una conferenza stampa, è stato lo stesso premier.
“Israele – ha affermato Netanyahu – ha bisogno di unire le forze per il bene stesso di Israele. Per questo il Likud e l’Yisrael Beteinu correranno insieme alle prossime elezioni. Chiediamo alla popolazione un mandato per guidare Israele contro le minacce alla sicurezza in primo luogo per impedire all’Iran di armarsi con armi nucleari e per la lotta contro il terrore”. In Israele il sistema elettorale prevede che i voti vadano ai partiti politici e non ai candidati singoli. Il leader del partito con il maggior numero di seggi nel Parlamento, composto da 120 membri, generalmente va a ricoprire l’incarico di primo ministro di una coalizione di governo. Assieme all’Yisrael Beitenu, il Likud potrebbe controllare oltre 40 seggi parlamentari, secondo gli ultimi sondaggi, il che gli darebbe la possibilità di doppiare i laburisti.
Secondo i deputati dell’opposizione, la nuova alleanza andrà a creare un partito estremista contrapposto all’idea di pace e che potrebbe allontanare molti elettori moderati. La leader dei laburisti, Shelly Yachimovich, ha chiesto quindi l’appoggio dei rivali centristi. “Chiedo alle forze centriste nella mappa politica israeliana di unirsi ai laburisti”, ha detto la Yachimovich che ha poi definito “razzista” la nuova coalizione e ha chiesto agli “elettori moderati di destra” di appoggiare il suo partito.
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