Caracas (Venezuela), 17 set. (LaPresse/AP) – Henrique Capriles, il candidato dell’opposizione alle elezioni presidenziali in Venezuela, ha criticato Hugo Chavez per le lacrime versate durante un discorso pronunciato dal presidente sabato. Parlando ai sostenitori nella regione di Los Llanos, Chavez aveva singhiozzato confessando che gli manca la libertà che aveva prima di dedicarsi alla politica e sottolineando di aver fatto dei sacrifici personali nei 13 anni al potere. “Se dipendesse da me – ha dichiarato – scenderei da questo palco e camminerei di nuovo, come facevo una volta, per le strade di San Fernando de Apure”. Il presidente, ha affermato Capriles, dovrebbe smetterla di lamentarsi della mancanza del tempo libero e dovrebbe invece occuparsi dei problemi creati dalla criminalità. “Chi – ha domandato il leader dell’opposizione – versa le lacrime per tutte le madri che piangono i loro figli uccisi dalla malavita? O per le famiglie che non possono permettersi di acquistare cibo e medicine, o per chi soffre violenze in prigione?”.
Capriles ha parlato durante un evento elettorale a Petare, città nei pressi della capitale Caracas e considerata una delle più pericolose in tutta l’America Latina. Secondo il ministero della Giustizia venezuelano, oltre 14mila persone sono state uccise nel Paese l’anno scorso. Il tasso di omicidi è uno dei più alti del mondo, pari a 50 su 100mila abitanti. Gruppi per i diritti umani riferiscono inoltre che il numero delle persone assassinate all’interno delle carceri è aumentato ulteriormente dall’inizio del 2012. Capriles si è impegnato a combattere la criminalità, che secondo i sondaggi è una delle principali preoccupazioni dei venezuelani. Il candidato dell’opposizione ha inoltre promesso di creare nuovi posti di lavoro e garantire a tutti i servizi di base, tra cui elettricità e acqua corrente.
Molte famiglie povere hanno beneficiato dei programmi sociali lanciati da Chavez e finanziati grazie all’industria petrolifera venezuelana. Ciononostante gli abitanti del Paese sudamericano continuano a subire gli effetti di criminalità, mancanza di alcuni medicinali e prodotti alimentari, nonché dell’inflazione tra le più alte nel mondo. Le elezioni presidenziali in Venezuela si terranno il 7 ottobre; la maggior parte dei sondaggi dà Chavez in testa, ma alcuni suggeriscono che la distanza tra i due candidati stia diminuendo.
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