Manila (Filippine), 18 ago. (LaPresse/AP) – Un aereo bimotore a bordo del quale viaggiava il ministro dell’Interno delle Filippine, Jesse Robredo, si è schiantato in mare mentre tentava un atterraggio di emergenza. Dopo le ricerche iniziali, il buio ha costretto i soccorritori a fermarsi fino all’alba, mentre né il ministro né i due piloti dispersi sono stati trovati.

Come ha riferito a radio Dzbb il segretario ai Trasporti Manuel Roxas II, un aiutante del ministro è riuscito a lanciarsi in mare prima dello schianto ed è stato recuperato, ma non sono chiare le condizioni di Robredo, stretto alleato del presidente Benigno Aquino III. Il bimotore era diretto alla città natale del ministro, Naga City, nella provincia di Camarines Sur.

Al momento Robredo e i due piloti sono dispersi. Il ministro è responsabile della polizia nazionale e delle unità locali del governo. Il sottosegretario all’Interno, Rico Puno, fa sapere di aver partecipato con Robredo a una riunione di volontari civili che aiutano la polizia a Cebu. Dopo l’evento, il ministro ha preso l’aereo per Naga. “Più tardi – spiega Puno – abbiamo ricevuto una chiamata dal suo aiutante il quale ci ha detto che l’aereo aveva problemi al motore e che avevano bisogno di aiuto”.

Secondo quanto riferisce la guardia costiera, l’aereo è caduto in mare a circa 1,8 chilometri dalla costa, vicino all’aeroporto di Masbate. I soccorritori, aggiunge Puno, hanno perlustrato le acque al largo della città di Masbate, a circa 380 chilometri a sudovest di Manila, trovando parti dell’aereo ma non i passeggeri. Hanno dovuto interrompere le ricerche a causa del buio. In seguito all’incidente, il portavoce del presidente, Edwin Lacierda, ha chiesto alla popolazione delle Filippine di unirsi alle preghiere delle autorità e del governo affinché le ricerche di Robredo abbiano successo.

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