Manila (Filippine), 18 ago. (LaPresse/AP) – Le Filippine stanno vivendo ore di angoscia per le sorti del ministro dell’Interno Jesse Robredo. L’aereo su cui viaggiava, un piccolo Cessna 172 diretto alla sua città, Naga, è infatti precipitato in mare a circa un chilometro dalla costa, vicino all’aeroporto di Masbate.
L’aereo, ha spiegato a radio Dzbb il segretario ai Trasporti Manuel Roxas II, è stato costretto a un atterraggio di emergenza, ma si è schiantato prima di riuscire a raggiungere la terra ferma. Un aiutante di Robredo è riuscito a lanciarsi in mare prima dello schianto ed è stato recuperato, ma il ministro e i due piloti rimangono dispersi.
Robredo, stretto alleato del presidente Benigno Aquino III, è responsabile della polizia nazionale e delle unità locali del governo. Il sottosegretario all’Interno, Rico Puno, fa sapere di aver partecipato con il ministro a una riunione di volontari civili che aiutano la polizia a Cebu. Dopo l’evento, Robredo ha preso l’aereo per Naga. “Più tardi – spiega Puno – abbiamo ricevuto una chiamata dal suo aiutante il quale ci ha detto che l’aereo aveva problemi al motore e che avevano bisogno di aiuto”.
Dopo aver appreso la notizia, il portavoce del presidente, Edwin Lacierda, ha chiesto alla popolazione delle Filippine di unirsi alle preghiere delle autorità e del governo affinché le ricerche di Robredo abbiano successo. I soccorritori hanno perlustrato le acque al largo della città di Masbate, che si trova a circa 380 chilometri a sudovest della capitale Manila, ma poi hanno dovuto interrompere le ricerche a causa del buio.
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