Centennial (Colorado, Usa), 30 lug. (LaPresse/AP) – James Holmes, sospetto autore della strage del cinema di Aurora, è stato incriminato con 24 capi d’accusa per omicidio e 116 di tentato omicidio. Il 24enne è comparso in tribunale in Colorado, dove i procuratori lo hanno accusato formalmente anche per possesso di esplosivi, per aver disseminato il suo appartamento di trappole pronte a esplodere. Nella sparatoria nel cinema di Denver, il 20 luglio, sono rimaste uccise 12 persone e 58 sono state ferite. Holmes era studente all’università locale prima di ritirarsi il mese scorso.
All’udienza di oggi era vietata la presenza di telecamere e macchine fotografiche, a differenza che nella precedente del 23 luglio. Le autorità hanno voluto impedire che una simile copertura mediatica potesse violare il diritto di Holmes di avere un giusto processo. Anche oggi la sicurezza era rafforzata al tribunale, con guardie armate sui tetti degli edifici e veicoli delle forze dell’ordine a bloccare le entrate. Nel processo, secondo gli esperti, molto si deciderà in base alla valutazione della salute mentale del 24enne. Intanto, i procuratori decideranno nelle prossime settimane se chiedere per lui la pena di morte.
Holmes è stato incriminato con due capi d’accusa di omicidio per ogni vittima della strage e con due capi d’accusa di tentato omicidio per ciascuna delle 58 persone rimaste ferite. Per quanto riguarda le accuse di omicidio, una è di omicidio premeditato e l’altra di omicidio compiuto con estrema indifferenza. Se sarà ritenuto colpevole, il 24enne rischierà la pena di morte. Un esperto legale ha spiegato che la condanna per omicidio compiuto con estrema indifferenza significa che eventuali condanne all’ergastolo dovranno essere scontate consecutivamente e non contemporaneamente.
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