Washington, 500 leader firmano New Alliance sulla sicurezza alimentare

Washington, 500 leader firmano New Alliance sulla sicurezza alimentare

Dalla nostra corrispondente Valeria Rubino

Washington (Usa), 18 mag. (LaPresse) – Oltre 500 leader mondiali di governi, organizzazioni internazionali e i rappresentanti dell’Expo 2015 di Milano sono riuniti oggi a Washington per lanciare il programma sulla sicurezza alimentare del G8, in occasione del simposio organizzato dal Chicago Council on Global Affairs in collaborazione con il World Economic Forum. Il presidente americano Barack Obama, i rappresentanti degli Stati africani e i leader del G8 hanno annunciato una nuova iniziativa per promuovere il progresso agricolo e la sicurezza del cibo in Africa. “Il summit del G8 di questa settimana sarà un momento critico per la sicurezza alimentare mondiale” ha detto Catherine Bertini, co-presidente dell’evento. “Il simposio ai margini del Summit – ha aggiunto – offre al presidente Obama e ai leader africani e dei Paesi del G8 un’opportunità di fornire una forte leadership al settore pubblico globale, al settore privato e alla società civile, lavorando insieme per massimizzare l’efficacia e l’efficienza degli sforzi per garantire la sicurezza alimentare”.

Oltre ad annunciare nuovi impegni economici internazionali, il simposio è anche un’opportunità per stimolare il commercio in Africa, connettere i Paesi a livello dei mercati regionali e globali, migliorare la situazione sanitaria e promuovere lo sviluppo economico, tecnologico e le innovazioni per accrescere la produzione di alimenti sani. “La sicurezza alimentare – ha dichiarato il co-presidente dell’evento Dan Glickman, ex segretario del Department of Agriculture statunitense – è una sfida globale e l’azione del G8 è parte della soluzione”. “Investimenti pubblici e privati a lungo termine a favore del progresso agricolo – ha aggiunto – saranno necessari per garantire che i sistemi agricoli ed alimentari rispondano alla domanda presente e futura, riducendo materialmente la povertà”.

Le potenzialità del continente africano sono inimmaginabili e la volontà di cambiare si è amplificata negli ultimi anni. “La nuova Africa ha finalmente deciso di superare gli ostacoli, consolidare la pace, creare forti istituzioni e lottare contro la corruzione e a favore della democrazia. Il nostro obiettivo è costruire grandi infrastrutture, strade, diffondere l’istruzione” ha detto durante il convegno il presidente della Repubblica del Benin, Boni Yayi, chairman dell’Unione Africana. I leader mondiali hanno aderito alla New Alliance for Food Security and Nutrition, un impegno comune a favore della crescita agricola che si propone di salvare dalla povertà 50 milioni di persone nei prossimi 10 anni, con il supporto della World Bank, dell’African Development Bank e del World Food Program delle Nazioni Unite.

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