Libia, ribelli combattono per Tripoli. Gheddafi: Parassiti traditori

Libia, ribelli combattono per Tripoli. Gheddafi: Parassiti traditori

Tripoli (Libia), 21 ago. (LaPresse/AP) – I ribelli libici hanno annunciato l’inizio della sollevazione a Tripoli e il colonnello Muammar Gheddafi risponde chiamandoli “parassiti” e promettendo di dare loro caccia in ogni città. Nella notte, riferiscono fonti di Bengasi, l’opposizione libica ha iniziato a circondare le forze del raìs in ogni quartiere della capitale. Gli scontri più duri sarebbero in corso a Fashloum, Tajoura e Souq al-Jomaa. Si combatte anche nei pressi dell’aeroporto internazionale della capitale. Secondo quanto riferisce Mohammed al-Harizi, rappresentante per Tripoli del Consiglio dei ribelli, ci sarerebbero già diverse vittime tra i combattenti “probabilmente più di cento”. Spari di artiglieria pesante e colpi di mortaio sono stati uditi stasera nei pressi dell’hotel di Tripoli in cui alloggiano i giornalisti stranieri e la contraerea è entrata in azione.

“Abbiamo pianificato quest’operazione con la Nato, con i nostri alleati arabi e con i ribelli a Tripoli comandati da Bengasi”, ha spiegatoil leader del Consiglio nazionale di transizione (Cnt), Mustafa Abdel-Jalil, intervistato da Al-Jazeera. Jalil ha aggiunto che il Cnt aveva scelto di far iniziare le operazioni nel 20esimo giorno del Ramadan, cioè oggi. La data ricorda l’antica battaglia di Badr, quando i musulmani conquistarono la città santa di La Mecca nel 624 d.C.

Pronta la reazione e la smentita del regime. Nella notte, il colonnello Muammar Gheddafi è tornato a parlare con un messaggio audio alla televisione di Stato, nel quale ha definito i ribelli traditori e “parassiti” che stanno dilaniando la Libia ma che saranno inseguiti di città in città. “I libici – ha continuato Gheddafi – vogliono godersi un Ramadan pacifico. Invece sono stati trasformati in rifugiati. Cosa siamo? Palestinesi?”. Per provare che stava parlando in diretta il colonnello ha citato giorno e ora due volte.

Parole di tranquillità sono arrivate dal portavoce del governo di Tripoli Moussa Ibrahim. “Militanti armati – ha detto – sono scappati in quartieri della capitale e ci sono stati tafferugli, ma abbiamo risolto tutto in mezz’ora e ora è di nuovo tutto calmo”. La tv di Stato ha mostrato in serata riprese aeree di Tripoli in cui regna la calma e qualche immagine della piazza Verde, centro delle manifestazioni pro Gheddafi in questi mesi.

Dall’estero, dove è fuggito venerdì, intanto si fa sentire l’ex numero due del regime, Abdel-Salam Jalloud. “Vi dovete sollevare tutti insieme, subito”, ha detto ai microfoni di Al-Jazeera, continuando: “Il momento decisivo sta arrivando. State proteggendo un regime clinicamente morto”.

© Riproduzione Riservata