Beirut (Libano), 14 ago. (LaPresse/AP) – Dopo l’incursione di ieri, le forze di sicurezza siriane hanno nuovamente preso d’assalto diversi distretti della città di Latakia, sulla costa mediterranea. Almeno 19 persone sono morte, secondo quanto riferiscono Rami Abdul-Rahman, a capo dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, e i Comitati di coordinamento locale. Il maggior numero di morti, secondo gli attivisti, si registra nei quartieri di al-Ramel e Skantouri.Secondo Abdul-Rahman, nell’attacco stanno venendo usate anche cannoniere dal mare, mentre l’esercito spara con mitragliatrici pesanti nel quartiere di al-Ramel, dove ieri erano entrati almeno 20 carri armati e mezzi blindati. Le truppe, sostenute da carri armati e agenti di sicurezza, sono però intervenute anche in altri quartieri.

“Siamo stati attaccati da terra e da mare. La sparatoria – racconta un residente di al-Ramel – è intensa, molte case sono state distrutte e la shabiha (milizia fedele al governo siriano, ndr) ha fatto irruzione nei negozi e negli esercizi commerciali”. Secondo il residente, rimasto anonimo per paura di rappresaglie, sono almeno tre le cannoniere che stanno prendendo parte all’attacco dal mare. Video amatoriali pubblicati su internet mostrano almeno una cannoniera pattugliare la costa opposta ad al-Ramel e carri armati muoversi sul lungomare. “Stanno cercando di prendere il controllo della città come hanno fatto in altri posti”, ha commentato Rami Abdul-Rahman. Associated Press non ha potuto verificare i racconti dei residenti e i contenuti dei video.

L’operazione condotta a Latakia è parte della repressione su diverse città condotta dall’esercito del governo di Bashar Assad, volta a placare le voci di dissenso. In questa città siriana, che conta 600mila abitanti, convivono diversi gruppi religiosi. I sunniti, in maggioranza nel Paese, vivono per lo più nel cuore della città, mentre la minoranza alawita, branca dell’Islam sciita di cui fa parte anche il presidente Bashar Assad, popola i villaggi delle periferie, assieme a minoranze cristiane, turche e di altri gruppi. Gli attacchi sono avvenuti per lo più nell’area sunnita della città.

.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata