New York (New York, Usa), 28 lug. (LaPresse/AP) – E’ durato quasi otto l’ore l’incontro tra i procuratori di New York e Nafissatou Diallo, la cameriera che accusa l’ex direttore generale dell’Fmi Dominique Strauss-Kahn di violenza sessuale. Secondo l’avvocato della donna, Kenneth Thompson, l’incontro è andato molto bene e si è concentrato sulle registrazioni di due conversazioni che la Diallo ha tenuto con un amico detenuto in un carcere dell’Arizona poco dopo l’arresto di Strauss-Kahn. L’accusatrice non ha parlato con i giornalisti.

Dalle registrazioni emergeva che la cameriera, durante la telefonata, aveva fatto allusioni al denaro dell’allora direttore generale dell’Fmi. L’avvocato ha riferito che la Diallo e i procuratori hanno ascoltato insieme le telefonate, dalle quali si sente che effettivamente la donna ha parlato di Strauss-Kahn come “potente e ricco”, ma, secondo Thompson, solo per indicare il contesto dei fatti, ossia di essere stata attaccata da un personaggio influente. Il procuratore distrettuale di Manhattan Cyrus R. Vance ha detto che non commenterà. “Questo – scrive in una nota – è un caso penale in corso. Non faremo commenti sulle prove, né su qualsiasi incontro tra procuratori e testimoni, avvocati civili o avvocati difensori”.

L’ultima volta che la Diallo aveva parlato all’ufficio del procuratore risale a giugno. L’incontro era terminato con la donna in lacrime dopo che i procuratori le chiesero chiarimenti sulle incongruenze che avevano scoperto nel suo passato. Due giorni fa, il procuratore distrettuale e gli avvocati di Strauss-Kahn avevano annunciato di essere d’accordo a posticipare la prossima udienza del processo al 23 agosto. Nei giorni scorsi la cameriera 32enne ha rotto il silenzio con interviste a Newsweek e alla Abc.

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