James Murdoch ha mentito. La Commissione: Dovrà fornire spiegazioni

James Murdoch ha mentito. La Commissione: Dovrà fornire spiegazioni

Londra (Regno Unito), 22 lug. (LaPresse/AP) – L’ex legale di News International Tom Crone e l’ex direttore di News of the World Colin Myler hanno contraddetto James Murdoch, il quale durante l’interrogatorio davanti alla Commissione parlamentare cultura, media e sport aveva detto di non essere stato informato di un’e-mail di qualche anno fa dalla quale risultava che altri giornalisti erano coinvolti nello scandalo delle intercettazioni. All’epoca News International aveva sostenuto che solo un reporter era responsabile per gli atti di spionaggio. Ma Myler e Crone sostengono in un comunicato congiunto di aver informato Murdoch dell’e-mail in cui si evidenziava che il problema a News of the World era più grave di quanto fosse stato sostenuto in precedenza.

Questa mattina il deputato conservatore James Whittingdale, a capo della Commissione, ha dichiarato che Murdoch dovrà rispondere per iscritto di questa contraddizione. Mentre il parlamentare laburista Tom Watson ha dichiarato alla Bbc che “chiederà formalmente” alla polizia di investigare sugli sviluppi del caso relativo alle dichiarazioni di James Murdoch in Parlamento. News International ha ribattuto dicendo che il giovane Murdoch resta fermo sulla propria posizione.

Intanto Scotland Yard fa sapere che indagherà su un’altra accusa legata allo scandalo intercettazioni nel Regno Unito: i giornalisti avrebbero pagato la polizia per individuare la posizione delle persone, tracciando il segnale dei loro telefoni cellulari. La pratica è nota come ‘pinging’, per il modo in cui il segnale delle celle telefoniche rimbalza per trovare ricezione. Jenny Jones, membro del board che sovrintende alla Metropolitan police authority, ha chiesto che l’inchiesta fosse avviata sui presunti pagamenti da parte dei giornalisti dell’ormai chiuso News of the world di Rupert Murdoch. L’indagine nasce da un’accusa fatta da Sean Hoare, ex reporter della testata, che ha parlato al New York Times di attività illegali del tabloid. Hoare, licenziato nel 2005, ha dichiarato che gli ufficiali erano pagati circa 300 sterline (500 dollari) per tracciare i telefoni. Il giornale ha citato un secondo ex giornalista del News of the world, che confermerebbe le sue accuse. Hoare è stato trovato morto lunedì nella sua casa vicina a Londra, la polizia ha dichiarato che il decesso non è sospetto.

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