Caracas (Venezuela), 5 lug. (LaPresse/AP) – “Vincerò questa battaglia per la vita”. Così il presidente venezuelano Hugo Chavez, tornato in Venezuela da Cuba dove si trovava dall’8 giugno e dove è stato operato di un tumore, si è rivolto alla folla dal palazzo presidenziale di Caracas, promettendo alle migliaia di sostenitori che supererà la sfida contro il cancro. “Amato popolo venezuelano, sono sicuro che voi capite perfettamente la difficoltà di questa battaglia. Nessuno però deve pensare che la mia presenza qui significa che abbiamo già vinto. No, abbiamo iniziato a risalire la china. Abbiamo iniziato a battere la malattia che si è insediata nel mio corpo”.
Nell’atteso discorso, Chavez ha anche ringraziato Fidel Castro, spiegando che il leader maximo è stato praticamente il suo “riferimento medico” nel corso della convalescenza sull’isola. Il presidente venezuelano, apparso più magro del solito e con in testa il copricapo rosso di quando era un comandante paramilitare, ha spiegato ai sostenitori di essersi svegliato alle 5 del mattino, di aver fatto esercizi fisici e di aver mangiato cibi salutari come lo yogurt. Ha poi aggiunto che i medici gli hanno detto di limitare la durata dei suoi interventi pubblici a 30 minuti. “Non posso stare qui troppo a lungo. Sono sottoposto a stretti controlli medici e scientifici. Conoscete tutte le ragioni”. Poi, poco dopo il discorso alla folla, il presidente venezuelano è comparso in giacca e cravatta in televisione per ringraziare i dignitari stranieri. Sono stati molti i sostenitori di Chavez a festeggiare il suo ritorno in patria, radunandosi in piazza Bolivar, nel centro della capitale, mostrando fotografie del leader e gridando “Viva Chavez!” e ancora “E’ tornato!”.
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