Il Cairo (Egitto), 16 giu. (LaPresse/AP) – Ayman al-Zawahiri, nominato oggi nuovo capo di al-Qaeda, potrebbe essere solo un leader di facciata. È quanto riferiscono fonti dell’intelligence statunitense coperte dall’anonimato, spiegando che lo sceicco e medico egiziano è visto da alcuni membri della rete terroristica come una figura debole che non ha il carisma di Osama bin Laden. Per questo motivo i servizi segreti statunitensi stanno cercando di capire se ramificazioni affiliate ad al-Qaeda potrebbero imporre la loro visione su futuri attacchi. Le fonti hanno spiegato che grazie al materiale raccolto in seguito all’attacco al compound di Abbottabad in Pakistan, dove è stato ucciso Bin Laden, sono venute alla luce frizioni tra il braccio yemenita di al-Qaeda e l’ex leader del gruppo. I terroristi yemeniti, infatti, erano contrari agli attacchi spettacolari negli Stati Uniti voluti da Bin Laden e ne suggerivano di più piccoli. Con il cambio di leadership, hanno concluso i funzionari dell’intelligence, il ramo yemenita potrebbe avere la meglio.
Al-Zawahiri, intelligence Usa: Potrebbe essere solo leader di facciata

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