Un progetto che rappresenta il più grande investimento industriale estero nella storia della metropoli

(Foto: Shanghai Government)

"Shanghai sarà la location della prima Gigafactory al di fuori degli Stati Uniti. Sarà una fabbrica all'avanguardia e un modello di sostenibilità". Così Elon Musk, secondo quanto riportato in un comunicato redatto dalle autorità locali, ha salutato la firma dell'accordo di collaborazione con l'amministrazione della capitale economica della Cina che porterà Tesla a costruitre nell'area industriale di Lingang un impianto studiato per la produzione di 500 mila veicoli elettrici all'anno.

Un progetto che, sottolineano le stesse autorità, rappresenta il più grande investimento industriale estero nella storia della metropoli. "Siamo rimasti impressionati dalla bellezza e dall'energia di Shanghai e vogliamo che la nostra fabbrica si aggiunga a tutto questo", ha proseguito l'imprenditore, che insieme al sindaco Ying Yong ha svelato una targa con la denominazione del Centro di Innovazione e Sviluppo del Veicolo elettrico, dopo aver affermato che "speriamo sia completata molto presto".

L'accordo siglato oggi da Robin Ren, vice presidente per le vendite globali del marchio, e Zhou Bo, vice sindaco esecutivo della città, precede che entrambe le parti focalizzino la propria collaborazione sulla promozione congiunta dell'innovazione tecnologica e dello sviluppo industriale. Ambiti nei quali la metropoli supporterà fortemente Tesla Shanghai, dando vita a una collaborazione che le autorità cinesi definiscono "win win" e che servirà a posizionare sempre di più Shanghai come un centro di levatura mondiale per la produzione di automobili. "Il governo municipale darà pieno supporto alla costruzione della fabbrica di Tesla e si batterà per creare un ambiente migliore e per fornire migliori servizi per lo sviluppo di diverse aziende a Shanghai, tesla inclusa", ha affermato il sindaco, dopo aver affermato che la città "sta accelerando l'implementazione della poliica aperta del governo centrale, lavorando duro pe rcostruire un nuovo sistema industriale con al suo centro moderne industrie dei servizi". 
 

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