Previste manifestazioni in tutta Italia per lo sciopero generale proclamato dalla Cgil per il prossimo venerdì 12 dicembre “contro una manovra di bilancio ritenuta ingiusta“. L’astensione dal lavoro interesserà tutti i settori, pubblici e privati, per l’intera giornata. Il segretario generale, Maurizio Landini, parteciperà al corteo di Firenze il cui concentramento è previsto alle ore 9 in piazza Santa Maria Novella, per poi giungere in piazza del Carmine, dove prenderà la parola per il comizio conclusivo. “Con la mobilitazione di venerdì prossimo”, la Cgil, “insieme alle lavoratrici e ai lavoratori di questo Paese, chiede di aumentare salari e pensioni, fermare l’innalzamento dell’età pensionabile, contrastare la precarietà, introdurre una riforma fiscale equa e progressiva, dire no al riarmo e investire in sanità e istruzione, oltre che attuare vere politiche industriali e del terziario“, si legge in una nota.
Le manifestazioni in Italia, città per città
Tra le numerose manifestazioni in programma, la segreteria confederale nazionale della Cgil sarà impegnata come segue.
- Giuseppe Gesmundo sarà a Genova: concentramento presso la Stazione Marittima alle ore 9.00, a seguire corteo cittadino e comizio conclusivo davanti alla Prefettura, in Largo Lanfranco.
- Lara Ghiglione sarà a Ferrara: appuntamento in piazzale Medaglie d’Oro (Prospettiva) alle ore 9.30.
- Luigi Giove sarà a Napoli: concentramento in piazza del Gesù alle ore 9.00 e comizio conclusivo in piazza Municipio.
- Daniela Barbaresi sarà a Cagliari: manifestazione in Piazza del Carmine alle ore 10.00.
- Christian Ferrari sarà a Bari: concentramento in Piazza Massari alle ore 9.30, seguito dal comizio conclusivo in Piazza Libertà.
- Maria Grazia Gabrielli sarà ad Ancona: concentramento in Piazza del Crocifisso alle ore 10.00, quindi corteo e comizio conclusivo in Piazza del Papa.
- Francesca Re David sarà a Brescia: concentramento presso la fermata metro San Faustino alle ore 9.00, poi corteo e comizio conclusivo in Piazza Paolo VI.
- A Roma la manifestazione partirà alle ore 9.00 da Piazza Vittorio Emanuele II per terminare in via dei Fori Imperiali.
Landini: “Non è resistenza o protesta ma costruiamo cambiamento”
“Non siamo alla resistenza o alla protesta, ma siamo al tentativo di costruire un progetto sociale di cambiamento e chiediamo alle persone di scioperare e di partecipare proprio per essere protagonisti di questo processo del cambiamento“, ha detto oggi 5 dicembre il segretario della Cgil, Maurizio Landini, a Roma all’iniziativa ‘La crisi dei salari’ in vista dello sciopero.
Landini: “Questione salariale al centro dello sciopero”
Lo sciopero generale del 12 dicembre, ha aggiunto Landini, pone al centro “la questione salariale”. Aumentare i salari, ha proseguito, “è un elemento di tutela dei lavoratori e del potere di acquisto, ma anche una scelta di politica economica per far crescere il nostro Paese”.
Landini: “Serve legge su salario minimo e rappresentanza”
“C’è bisogno di un sostegno al salario e alla contrattazione, non solo una legge sul salario orario minimo ma anche sulla rappresentanza. Il paradosso di questa fase è che dopo anni le imprese non cercano più contratti separati ma li cerca il governo“, ha affermato ancora il segretario generale della Cgil.
Landini: “Evitare lo sciopero dipende dal governo”
Evitare lo sciopero, ha aggiunto Landini, “dipende dal governo. Finora ha rifiutato qualsiasi confronto. Credo che sia assolutamente importante, a questo punto, dimostrare che la maggioranza del Paese, delle lavoratrici e dei lavoratori, chiede al governo un reale cambiamento“. La manovra, ha proseguito, “continua a far pagare sempre i lavoratori dipendenti e i pensionati, che hanno già dato 25 miliardi di tasse in più che non dovevano pagare; non riforma il fisco, blocca le pensioni, continua fare cassa sui giovani che rimangono precari e a non intervenire sul sistema di appalti e subappalti, che fanno morire e sfruttano le persone”.

