Campari, sequestro di 1,2 miliardi in azioni per la holding Lagfin

Campari, sequestro di 1,2 miliardi in azioni per la holding Lagfin
GUARDIA DI FINANZA – Foto Jacopo Gugliotta/LaPresse05-03-2022 Portosole (Sanremo) – ItaliaCronacaSanzioni guerra Russia-Ucraina, le fiamme gialle sequestrano lo yacht Lena di proprietà dell’oligarca Gennady Timchenko.Nella foto: la Guardia di Finanza sequestra lo yacht a Portosole Photo Jacopo Gugliotta/LaPresse05-03-2022 Portosole (Sanremo) – ItalyNewsSanctions Russia-Ukraine war, the yellow flames seize the yacht Lena owned by the oligarch Gennady Timchenko.In the photo: the Guardia di Finanza seizes the yacht in Portosole

Non sarebbero state dichiarate le plusvalenze da ‘exit tax’ per oltre 5,3 miliardi di euro

I finanzieri del comando provinciale di Milano hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip del Tribunale di Monza, per un valore di oltre 1,2 miliardi di euro nei confronti della holding di diritto lussemburghese Lagfin Sca, per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici e per responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. L’indagine, sviluppata dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Milano, ha preso avvio da una verifica fiscale nei confronti della holding, che a seguito di un’operazione straordinaria di fusione per incorporazione ha assorbito la propria controllata italiana, detentrice del pacchetto azionario di maggioranza di Davide Campari Milano.

Gli approfondimenti avrebbero permesso di constatare che, all’atto della fusione, non sarebbero state dichiarate le plusvalenze da ‘exit tax’ per oltre 5,3 miliardi di euro, maturate in capo alla società italiana oggetto di incorporazione e non tassate al momento della loro fuoriuscita dal territorio nazionale, come previsto dalla normativa fiscale. In particolare, il gruppo societario, attraverso una serie di complesse operazioni, avrebbe solo formalmente trasferito gli asset detenuti dalla società italiana a una branch domestica neo costituita, mentre la gestione effettiva del ramo d’azienda finanziario veniva esercitata a livello di casa madre estera. Il sequestro, per un valore di 1.291.758.703,34 euro, è stato integralmente eseguito attraverso l’apposizione del vincolo sulle azioni ordinarie della società partecipata dalla holding lussemburghese, fino a concorrenza dell’importo disposto nel decreto, corrispondente all’imposta non versata all’atto del trasferimento all’estero della società incorporata.

Lagfin: “Sequestro attiene a contenzioso che non riguarda gruppo

 “In relazione agli articoli di stampa relativi al sequestro conservativo di azioni Campari per un controvalore di 1,2 miliardi di euro”, Lagfin precisa che “la questione attiene un contenzioso fiscale in essere da circa due anni e che non ha mai riguardato in alcun modo il gruppo Campari. Lagfin è certa di avere sempre operato nel pieno rispetto di tutte le norme, incluse quelle fiscali italiane, e si difenderà vigorosamente con sereno rigore in tutte le sedi deputate. Poiché Lagfin detiene oltre l’80% dei diritti di voto di Campari, la misura non è assolutamente in grado di intaccare la partecipazione di controllo di Lagfin in Campari”, conclude la nota.

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