Buone notizie sui conti pubblici. Secondo il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti il deficit andrà sotto il 3% nel 2026. Il ministro parlato – in un videocollegamento con il Salone del Leasing a Milano – di conti pubblici, di Pil, di crescita e di risultati raggiunti dal governo, dell’emissione del nuovo Btp.
Risanamento finanziario
“Voglio richiamare l’importanza del percorso di risanamento finanziario – osserva Giorgetti – che porterà il deficit sotto il 3% e auspicabilmente l’Italia fuori dalla procedura europea per il deficit eccessivo, speriamo già nel 2026, così come il miglioramento del rating sovrano e la discesa lineare dello spread ridottosi di 170 punti base in tre anni”.
Maggior crescita senza crisi geopolitiche
“Se anche il quadro geopolitico e commerciale si stabilizzasse – dice Giorgetti – le aspettative potrebbero ulteriormente migliorare e tradursi in una espansione più forte dell’attività economica che i nostri fondamentali giustificherebbero in modo pieno”.
Orgogliosi dei risultati raggiunti
“Possiamo essere orgogliosi dei risultati che, in un contesto di grande incertezza, il nostro Paese ha conseguito – dice Giorgetti – non sono in sé i miliardi di interessi passivi risparmiati, non sono le promozioni delle agenzie di rating, non sono neanche i tassi di crescita sempre in terreno positivo. A renderci orgogliosi deve essere la consapevolezza di avere intrapreso il percorso giusto e che quindi dobbiamo consolidare con responsabilità e serietà. E naturalmente continueremo a farlo per il tempo che abbiamo davanti”.
Fiducia italiani si riflettono nel Btp valore
“Le sottoscrizioni dell’emissione del Btp valore – rileva Giorgetti – sono un segno tangibile della fiducia degli italiani proprio verso il nostro Paese”.