Manovra 2026, dalle pensioni al taglio dell’Irpef e alla rottamazione: tutte le misure approvate dal Cdm

Manovra 2026, dalle pensioni al taglio dell’Irpef e alla rottamazione: tutte le misure approvate dal Cdm

La legge di Bilancio vale 18,7 miliardi, interventi per la famiglia e per la riduzione del carico fiscale.

Manovra 2026 approvata dal Consiglio dei ministri. La riunione del governo a Palazzo Chigi è durata poco meno di un’ora e mezza. La legge di Bilancio vale 18,7 miliardi di euro. Più leggera delle precedenti Manovre, tiene conto anche nel quadro complessivo. Spazia dalle pensioni al taglio dell’Irpef, dalla sanità alla rottamazione, a una mediazione (dopo attriti all’interno della maggioranza) sul contributo delle banche e assicurazioni.

Per le famiglie arriva la revisione Isee

Le risorse destinate alla famiglia e alla natalità sono pari a 1,6 miliardi. Viene previsto un investimento per la revisione dell’Isee; misure per i care giver; la stabilizzazione del finanziamento per i centri estivi con 60 milioni l’anno che d’ora in poi saranno strutturali; un pacchetto di misure per la conciliazione famiglia-lavoro; conferma per l’aumento dal 30 all’80% della retribuzione per tre mesi di congedo parentale; raddoppiata la durata dei congedi per la malattia dei figli (da 5 a 10 giorni); incentivi, tramite esonero contributivo, per la trasformazione da full time a part time del contratto per le lavoratrici e i lavoratori con almeno tre figli; rafforzato il contratto a termine a favore della genitorialità, prevedendo un’agevolazione contributiva per le aziende che assumono un collaboratore per sostituire le lavoratrici assenti per maternità, così prolungando il periodo di affiancamento al ritorno al lavoro fino al primo anno di vita del bambino.

Aumento del bonus mamme

Ci sarà l’aumento del 50% da 40 a 60 euro del bonus per le mamme lavoratrici, e la conferma della decontribuzione per le lavoratrici con tre o più figli, e una decontribuzione per i datori di lavoro che le assumono.

Aiuto ai genitori separati

Ci sarà anche un contributo fiscale per i genitori separati che hanno difficoltà con con la casa.

Lavoro e salari, premi e rinnovi

La Manovra stanzia 1,9 miliardi sui salari e contro il lavoro povero; con questo stanziamento si prevede di tagliare dal 5 all’1% la tassazione sui premi di produttività elevando la soglia dei premi soggetti ad aliquota sostitutiva, detassando le componenti del salario dei turni notturni e festivi e di intervenire sul lavoro povero, stimolando i rinnovi contrattuali dei redditi fino a 28mila euro con un’aliquota del 5%.

Sforbiciata all’Irpef

Meno tasse per il ceto medio, con il taglio dell’Irpef dal 35 al 33% dell’aliquota fino a 50mila euro; è una misura che costa costa circa 2,8 miliardi.

Rottamazione lunga

Arriva poi una nuova rottamazione; questa volta in versione lunga. E’ prevista una durata di 9 anni e avrà rate bimestrali di pari importo (fino a 108 rate). Aperta a tutti quelli che hanno dichiarato ma non versato al fisco. E’ previsto un meccanismo più punitivo rispetto ad altre edizioni. Rientreranno tutte le cartelle esattoriali dell’Agenzia delle Entrate fino a tutto il 2023. Riguarda una platea di circa 16 milioni di persone.

Contributo delle banche

Nessun tipo di prelievo forzoso, piuttosto il contributo delle banche e delle assicurazioni – rispetto alle riserve degli extra-profitti – sarà volontario. Una modalità che riflette l’accordo degli anni scorsi. Nel testo del Documento programmatico di bilancio – il Dpb inviato a Bruxelles che rappresenta il perimetro entro cui si muove la legge di Bilancio – risulta un contributo alla Manovra di 11 miliardi nei prossimi tre anni, di cui oltre 4 miliardi l’anno nel 2026 e 2027.

Sanità, assunzione per infermieri e medici

In tre anni il Fondo sanitario nazionale è arrivato a 136 miliardi. La previsione per il 2026 era a 140,6 miliardi; si arriverà a 143 miliardi. Per rafforzare la sanità si punta a assumere circa 6.300 infermieri e ulteriori 1.000 medici, aumentare le buste paga degli infermieri (con un aumento stimato nel 2026 di 1.630 euro all’anno) e 3.000 euro all’anno per i medici, e del personale sanitario.

Pensioni, aumentano le minime

Previsto un aumento delle pensioni minime. L’incremento sarà di 20 euro mensili.

Difesa, coperture a parte

Le spese per la Difesa, con l’incremento dello 0,15%, verranno coperte con risorse aggiuntive rispetto a questa legge di Bilancio.

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