Segnali incoraggianti sul fronte dei consumi per l’estate 2025. Secondo un’analisi di Scalapay, fintech italiana specializzata nel servizio Buy Now Pay Later (BNPL), gli italiani stanno pianificando le spese estive in modo strategico, con maggiore attenzione al valore, al benessere e alla qualità dell’esperienza d’acquisto. A luglio 2024 gli ordini sono aumentati del 15% rispetto a giugno, e la stessa tendenza si rafforza anche nel 2025, con un picco d’interesse già in primavera. I consumatori iniziano infatti a cercare offerte da aprile, e in alcuni casi da febbraio, mostrando una forte propensione alla pianificazione. L’abbigliamento si conferma una delle categorie più ricercate. Vestiti e accessori si confermano le categorie ‘piacere’ più popolare in Italia, con il 36% degli italiani che intende concedersi almeno un capo nuovo per la stagione. Le vendite di costumi da bagno sono esplose a marzo (+369% rispetto a febbraio), mentre i sandali hanno registrato un +371% ad aprile rispetto al mese precedente. Anche gli accessori seguono un trend simile: le vendite di occhiali da sole a luglio sono cresciute del +194%.
Gran parte degli italiani è intenzionata a partire. Il 73% prevede di viaggiare con un budget medio compreso tra i 1.500 e i 2.500 euro a persona. Il 36% resterà in Italia, mentre solo il 9% volerà fuori dall’Europa. Le preferenze si concentrano su esperienze organizzate (31%) e attività legate alla destinazione (30%), mentre l’81% degli europei afferma che il cambiamento climatico influisce sulle decisioni di viaggio, con un aumento di sette punti rispetto allo scorso anno. In confronto, la propensione a viaggiare è leggermente più alta in Spagna (75%) e più bassa in Francia (61%), ma in tutti e tre i Paesi si conferma una forte attenzione alla qualità dell’esperienza, alla durata media dei soggiorni (tra 7 e 12 notti) e alla spesa consapevole.
L’interesse per mete autentiche, meno battute o esperienziali è in crescita, soprattutto tra i più giovani. Le scelte d’acquisto non riguardano solo i prodotti, ma anche i valori. I consumatori, in particolare le generazioni più giovani, mostrano una crescente preferenza per brand autentici, trasparenti e artigianali, a discapito delle grandi griffe.Il comfort è diventato non negoziabile. Le vendite di tacchi alti sono diminuite (-14% nel 2024), confermando un trend in corso da tempo mentre crescono ballerine, mocassini e Mary Jane, più adatte a uno stile di vita versatile. L’acquisto simbolico per eccellenza della Gen Z non è più la borsa di lusso, ma il gioiello. Mentre la moda vacilla, la gioielleria è silenziosamente emersa come la roccaforte più resiliente del lusso, rappresentando spesso per la Gen Z il primo acquisto importante. Nel 2024, il mercato globale della gioielleria è cresciuto del 2%, modesto ma solido in un anno in cui la maggior parte delle categorie del lusso è invece diminuita.