Von der Leyen al lavoro per un accordo anche con il resto dell'Ue

Accordo storico sui dazi tra Usa e Regno Unito durante il G7 in corso a Kananaskis. Oltre alla guerra in Medio Oriente, al centro di diversi bilaterali e anche delle dichiarazioni congiunte dei leader, sul piatto c’è infatti anche il tema dei dazi che Donald Trump minaccia per tutto il mondo fin dal suo insediamento.

Trump ha però lasciato il vertice nella notte (ora italiana) dicendo che doveva tornare negli Usa proprio per via della guerra tra Israele e Iran e della situazione in Medio Oriente.

Von der Leyen: “Fiduciosi su accordo dazi”

“Le economie del G7 rappresentano il 45% del Pil globale e oltre l’80% dei ricavi derivanti dalla proprietà intellettuale. Questa è leva finanziaria, se la usiamo insieme. Incanaliamola per costruire catene di approvvigionamento resilienti. Per rafforzare la nostra leadership tecnologica e industriale. E per riformare le regole del commercio globale, in modo che riflettano le attuali realtà economiche. Questo è anche il motivo per cui sto lavorando a stretto contatto con Donald (Trump, ndr) per un accordo commerciale reciprocamente vantaggioso, che rifletta i punti di forza delle nostre economie, sostenga le nostre imprese, i nostri lavoratori e i nostri consumatori”. Così la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, intervenendo alla prima sessione del G7 di Kananaskis.

Per von der Leyen, i Dazi “indipendentemente da chi li stabilisce, sono in definitiva una tassa pagata da consumatori e imprese in patria. Quando le aziende devono affrontare costi di produzione più elevati, li scaricano sui mercati attraverso prezzi più elevati. In secondo luogo, i Dazi creano incertezza che ostacola la pianificazione aziendale e gli investimenti. Quando incontro gli amministratori delegati, mi dicono spesso che l’incertezza è ciò che crea loro più difficoltà: rende più difficile innovare e crescere. In terzo luogo, e forse il più importante, quando concentriamo la nostra attenzione sulle tariffe tra partner, distogliamo le nostre energie dalla vera sfida, quella che ci minaccia tutti”.

Trump: “Ue al momento non sta proponendo accordo equo”

Con l’Unione Europea in merito ai dazi “stiamo parlando, ma non credo che stiano ancora offrendo un accordo equo“. Lo ha affermato il presidente americano, Donald Trump, a bordo dell’Air Force One citato dai media americani. “O faranno un buon accordo o pagheranno quello che diremo noi“, ha aggiunto. 

Finalizzato accordo dazi Usa-Regno Unito

“Abbiamo finalizzato e appena firmato l’accordo commerciale” con il Regno Unito. Lo ha annunciato il presidente Usa Donald Trump, rispondendo ai giornalisti al termine di un bilaterale con Keir Starmer a margine del G7 in Canada. “La relazione che abbiamo è fantastica”, ha detto Trump. “Oggi è un buon giorno per entrambi i nostri Paesi”, ha detto il premier britannico. 

Bilaterale Meloni-Trump su Iran, Gaza e dazi

A margine del Vertice G7 di Kananaskis e prima della sessione dedicata ai temi di politica estera, la premier Giorgia Meloni, ha avuto un incontro bilaterale con il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi. Il colloquio ha permesso di discutere dei più recenti sviluppi in Iran, riaffermando l’opportunità di riaprire la strada del negoziato. Meloni, nel corso della conversazione, ha anche ribadito la necessità, in questo momento, di lavorare per il raggiungimento di un cessate il fuoco a Gaza. La conversazione ha permesso alla premier di confermare l’importanza del conseguimento di un accordo sul negoziato commerciale Ue-Usa e di affrontare il tema delle prospettive del prossimo Vertice Nato dell’Aia.

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