Istat: disoccupazione scende al 5,9% ad aprile 2025

Istat: disoccupazione scende al 5,9% ad aprile 2025
Operai al lavoro nel cantiere di Via Po. Torino, Italia. – Cronaca . Martedì 20 Agosto 2024 (foto Giulio Lapone/LaPresse) Men at work in the workside in Via Po. Turin, Italy. – News – Tuesday August 20, 2024 (foto Giulio Lapone/LaPresse)

Ad aprile 2025 il numero di occupati, pari a 24 milioni 200mila, è stabile rispetto al mese precedente

Ad aprile 2025 il tasso di disoccupazione scende al 5,9% (-0,2 punti), mentre quello giovanile scende al 19,2% (-1,2 punti). Lo comunica l’Istat, aggiungendo che, confrontando il trimestre febbraio-aprile 2025 con quello precedente (novembre 2024-gennaio 2025), si registra un aumento di 96mila occupati (+0,4%).

Numero di occupati stabile nel 2025

Ad aprile 2025 il numero di occupati, pari a 24 milioni 200mila, è stabile rispetto al mese precedente. Lo comunica l’Istat, specificando che aumentano gli autonomi (5 milioni 182mila) e i dipendenti a termine (2 milioni 652mila), mentre diminuiscono i dipendenti permanenti (16 milioni 366mila).

L’occupazione cresce invece su base annua rispetto ad aprile 2024 (+282mila occupati), come sintesi della crescita di dipendenti permanenti (+345mila) e autonomi (+110mila) e del calo dei dipendenti a termine (-173mila).

La stabilità congiunturale degli occupati, sottolinea l’Istat, è sintesi dell’aumento tra le donne, tra i 25-34enni e gli ultra 50enni, tra i dipendenti a termine e gli autonomi e della diminuzione tra gli uomini, nelle altre classi d’età e tra i dipendenti permanenti. Il tasso di occupazione è stabile al 62,7%. Su base annua, l’aumento degli occupati riguarda gli uomini, le donne, i 25-34enni e gli ultra 50-enni, a fronte di una diminuzione per i 15-24enni e i 35-49enni. Il tasso di occupazione in un anno sale di 0,5 punti percentuali. Rispetto ad aprile 2024, diminuisce il numero di persone in cerca di lavoro (-12,2%, pari a -209mila unità) e cresce quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,1%, pari a +14mila). 

© Riproduzione Riservata