L’Ue ha preso atto “degli errori fatti” ma ancora non ha trovato la “cura”, che serve in maniera urgente, ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, intervistato dal direttore del Sole 24 ore Fabio Tamburini, in chiusura del Festival dell’economia di Trento. “Ci sono alcuni documenti che stanno uscendo dove si prende atto del fatto che alcuni errori sono stati fatti – ha aggiunto – C’è la presa d’atto ma la verità è che a noi serve la cura velocissimamente e che purtroppo oggi l’Europa nel costruire le risposte per l’industria non è così veloce”.
“Io sono un europeista convinto, ma l’Europa deve cambiare perché se non cambia passo, in un momento in cui ci si trova in un conflitto economico, l’Europa rischia di essere stritolata” ha detto ancora il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, in chiusura del Festival dell’Economia di Trento, organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing.
“Il ritorno di Trump alla presidenza degli Stati Uniti ha rappresentato una svolta storica, aprendo a scenari di grandi cambiamenti: il ritorno del potere degli Stati, la globalizzazione che difficilmente ritornerà almeno come l’abbiamo conosciuta, lo sviluppo del commercio internazionale che dovrà fare i conti con una nuova era di dazi e protezionismo. Altrettanto certa è la polarizzazione sempre più evidente tra Stati Uniti e Cina, con l’Europa sempre di più un vaso di coccio tra due vasi di ferro, costretta a fare i conti con la Germania in recessione, le difficoltà sempre più evidenti della Francia e la drammatica mancanza di leadership adeguate” si legge sul sito del Festival di Trento.
“Il tutto in uno scenario che vede la geopolitica imporsi come variabile determinante, con una sessantina di guerre in corso e le lacerazioni indotte dal conflitto in Ucraina e dalla carneficina in Medio Oriente. Per questo l’advisory board del Festival dell’Economia di Trento ha deciso come titolo della ventesima edizione il seguente: “Rischi e scelte fatali. L’Europa al bivio”” spiega ancora il sito.
La mission statutaria di Confindustria è “favorire l’affermazione dell’impresa quale motore della crescita economica, sociale e civile del Paese”. A tal fine l’Associazione definisce e condivide, nel rispetto degli ambiti di autonomia e di influenza, obiettivi ed iniziative con le Istituzioni nazionali, europee ed internazionali, con il mondo dell’economia, della politica, della ricerca, della cultura e con numerosi altri stakeholders.
Confindustria opera attraverso la propria rete, costituita dalle sedi centrali di Roma e Bruxelles e dalle 210 Organizzazioni associate, attive sul territorio nazionale ed estero e nei settori economici.