La richiesta dopo l'incidente verificatosi la settimana scorsa presso lo stabilimento di Taranto

A seguito della richiesta avanzata da Fim Fiom Uilm, il 21 maggio prossimo è stata convocata, una riunione del tavolo permanente per l’ex Ilva presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. È quanto si legge in una nota dei sindacati metalmeccanici che annunciano per mercoledì quattro ore di sciopero in tutti gli stabilimenti del gruppo. “La richiesta si è resa necessaria per avere gli aggiornamenti della situazione del gruppo siderurgico Acciaierie d’Italia in AS sia in ragione del gravissimo incidente verificatosi la settimana scorsa presso lo stabilimento di Taranto, con il conseguente annuncio di raddoppiare la messa in cassa integrazione dei lavoratori, sia per avere chiarezza futuro del gruppo a seguito della gara di assegnazione dello stesso – prosegue la nota -. Da tempo, Fim Fiom Uilm hanno richiesto più volte ed in tutte le sedi istituzionali di poter ricevere risposte chiare e definitive sul destino dell’ex Ilva.Al momento si constata un quadro disastroso della situazione aziendale ed occupazionale: – Nessuna notizia circa l’avanzamento o lo stallo della trattativa con Baku Steel per la possibile cessione; – interruzione del Piano di Ripartenza, per insufficienza di risorse economiche; – impianti di lavorazione a freddo di Taranto completamente fermi così come quelli di Genova, Novi Ligure, Racconigi, Paderno, Legnaro. Marghera e Salerno in marcia ridottissima; – produzione di acciaio ridotta ad un solo altoforno, rispetto a quelli disponibili; – nessun avvio di discussione di percorsi di formazione e mobilità volontaria per il personale delle società ADI in AS o Ilva in AS”.

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