Per il secondo anno consecutivo, Portofino (Genova) è in testa alla classifica delle città più ricche d’Italia. Al secondo posto c’è Lajatico (Pisa) e sul gradino più basso del podio Basiglio (Milano). Questi i risultati che emergono dai nuovi dati pubblicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze sulle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2024 e relative all’anno di imposta 2023, rielaborati da Excellera Intelligence, società di data intelligence. La classifica riguarda il reddito imponibile medio pro capite, che nel 2023 su tutto il territorio nazionale è stato di 22.743 euro, con un incremento del 4,6% rispetto ai 21.752 euro del 2022 (+991 euro): una performance che però, secondo Excellera, è stata però di fatto ‘bruciata’ dall’inflazione, che nello stesso periodo si è attestata al 5,7%.
Nella Top 10 delle città più ricche d’Italia si trovano quindi ben cinque comuni in provincia di Milano, tra cui il capoluogo a chiudere la classifica. Il secondo capoluogo di provincia con il reddito più alto è invece Monza (32.363 euro), il terzo Bergamo (31.228 euro), mentre Roma (28.204 euro) è dodicesima.
I dati permettono inoltre di individuare i quartieri più ‘ricchi’, con un podio interamente occupato da Milano: nel Cap 20145 (al cui interno sorge CityLife) il reddito medio è 83.316 euro, chi vive nel Cap 20121 (zona del centro tra Duomo e Brera) dichiara 77.264 euro e nel Cap 20123 (Missori, Sant’Ambrogio, Colonne di San Lorenzo) si osserva un reddito di 73.871 euro.
Il Paese mantiene dunque una profonda spaccatura territoriale: la Lombardia è sempre la regione col reddito medio più alto (26.734 euro) e precede Trentino-Alto Adige (25.146 euro) ed Emilia-Romagna (24.741 euro, +4,3%), mentre in fondo alla graduatoria, le regioni meno ricche sono Calabria (17.064 euro), Puglia (18.091 euro) e Molise (18.121 euro).