Tokyo chiude a +9,13%. Taiwan a +9,25%. Shanghai +1,16% Shenzhen +2,4% nonostante le tariffe del 125%

La notizia della sospensione dei dazi americani per 90 giorni fa volare le borse asiatiche. I listini orientali seguono la scia di Wall Street che nella giornata di ieri ha registrato rialzi dell’7,64%, del 9,5% e del 12,2% rispettivamente per Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq. Da Tokyo a Taiwan, passando per Seul, gli scambi sui mercati asiatici hanno registrato un boom. In positivo anche le borse cinesi nonostante Pechino non sia coinvolta dalla sospensione dei dazi ma, anzi, abbia subito l’ulteriore innalzamento delle tariffe americane addirittura al 125%. 

Tokyo dopo sospensione dazi, Nikkei +9,13%

L’indice Nikkei alla Borsa di Tokyo ha chiuso in netto rimbalzo la seduta odierna, in rimbalzo del 9,13%, in scia alla decisione dell’amministrazione Trump di sospendere per 90 giorni la maggior parte dei dazi all’import negli Usa.

Taiwan chiude a +9,25% dopo stop a dazi 

La Borsa di Taiwan ha chiuso la seduta odierna a +9,25%, in un forte rimbalzo in linea con quelli registrati dalle altre borse asiatiche dopo la decisione da parte di Donald Trump di sospendere per 90 giorni la maggior parte dei dazi a livello globale. 

People walk by Beijing Stock Exchange on the Financial Street, in Beijing, Thursday, April 10, 2025. (AP Photo/Andy Wong)

Chiusura positiva per cinesi, Shanghai +1,16% Shenzhen +2,4%

Chiusura positiva per le Borse cinesi, in tono minore rispetto al rimbalzo degli altri principali listini asiatici ma ottenuta nonostante la conferma dei dazi al 125% da parte dell’amministrazione Trump sull’import negli Stati Uniti. Shanghai segna a fine seduta +1,16%, mentre il Composite di Shenzhen si attesta al +2,46%. 

Gli Stati Uniti, per il momento applicheranno un’aliquota solamente del 10%, per gli “oltre 75 Paesi” che hanno contattato Washington e che non hanno risposto alle tariffe Usa, mentre per i prodotti provenienti dalla Cina salgono “con effetto immediato” al 125%. Dal canto suo Pechino ha risposto con tariffe dell’84% sulle importazioni dagli Stati Uniti.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata