Italia-Malesia, ambasciatore Zahid Rastam: “Scambio commerciale in crescita”

"Le principali esportazioni malesi in Italia -spiega - riguardano prodotti agricoli e lavorati a base di olio di palma"

Lo scambio commerciale tra Italia e Malesia “è solido e presenta un potenziale di crescita considerevole. Nel 2023, il volume totale degli scambi ha raggiunto i 2,91 miliardi di euro. Gli scambi tra la Malesia e l’Italia hanno registrato una crescita positiva dell’ 8% da gennaio a novembre 2024, segno di una rinnovata vitalità e ottimismo nella partnership economica bilaterale”. Così l’ambasciatore della Malesia in Italia con accreditamento presso San Marino e Kosovo e  Rappresentante permanente presso le agenzie Onu con sede a Roma, Datò Zahid Rastam, secondo quanto riportato da Tribuna Economica.
“Le principali esportazioni malesi in Italia -spiega – riguardano prodotti agricoli e lavorati a base di olio di palma, prodotti elettrici ed elettronici, macchinari, attrezzature e componenti, nonché manufatti in metallo. Le principali importazioni dall’Italia includono macchinari, attrezzature e componenti, chimici e prodotti chimici, dispositivi elettrici ed elettronici, mezzi di trasporto e strumenti ottici e scientifici”.Le aziende malesi sono attive in Italia e continuano a cercare nuove opportunità di collaborazione per il mutuo beneficio. Parallelamente, in Malesia sono stati realizzati 73 progetti imprenditoriali a partecipazione italiana, che hanno creato 4.024 posti di lavoro.
I settori più promettenti per gli investimenti italiani in Malesia sono quelli ” della tecnologia e dei servizi informatici, in particolare nell’intelligenza artificiale, nei data center o nell’industria dei semiconduttori. Nel 2024, la Malesia ha registrato investimenti complessivi per circa 16,06 miliardi di dollari nel settore informatico e delle comunicazioni, principalmente da parte di multinazionali leader in questo ambito”. Nel 2025 “continuerà l’attuazione degli obiettivi previsti dal Nuovo Piano Industriale (Nimp 2030), che si concentra sul settore manifatturiero e sui servizi ad esso collegati, dalla Strategia Nazionale di Transizione Energetica (Netr) che mira a rendere la Malesia neutrale dal punto di vista energetico, e dalla Strategia Nazionale dei Semiconduttori (Nss) per aumentare la presenza della Malesia nella catena del valore di questo settore. Queste misure politiche sono parte di un quadro più ampio noto come “Madani Economy”, che si concentra sulla ristrutturazione dell’economia per rendere la Malesia leader tra le economie asiatiche e garantire che la ricchezza sia distribuita equamente tra tutti i cittadini malesi”.