Non si ferma la scia negativa per le Borse, scatenata dalle preoccupazioni per l’economia americana. L’indice Nikkei oggi però è rimbalzato fino al 10,7% dopo il crollo di ieri della Borsa di Tokyo che ha toccato il record negativo del 12,4%. L’indice è salito di 3.360,39 a 34.818,81 circa un’ora dopo l’inizio delle negoziazioni. Il Nikkei è ora vicino al livello di un anno fa. Il più grande guadagno percentuale di sempre dell’indice giapponese è stato del 14,2% nell’ottobre 2008.
Dopo un avvio di giornata in rialzo, nel tentativo di ripresa del lunedì nero dei mercati finanziari, Piazza Affari vira in negativo con il Ftse Mib che perde lo 0,60% a 31.104,96 punti. In evidenza il titolo di Mps (+6,92%), dopo la pubblicazione dei conti del semestre e l’aggiornamento del Piano. Su il titolo di Nexi (+2,8%), Iveco Group (+1,57%)e Tim (+1,28%). In negativo invece FErrari (-2,94%), Brunello Cucinelli (-1,83%), Interpump Group (-1,5%) e Inwit (-1,47%).
Piazza Affari amplia il calo, dopo un tentativo di ripresa in mattinata dal lunedì nero, con il Ftse Mib che perde l’1,26% a 30.899,55 punti. In evidenza il titolo di Mps (+7,15%), dopo la pubblicazione dei conti del semestre e l’aggiornamento del Piano. Su il titolo di Nexi (+1,82%), Iveco Group (+0,62%)e Amplifon (+0,54%). In negativo invece Bper Banca (-2,67%), Finecobank (-2,35%), Ferrari (-2,29%) e Interpump Group (2-2%).