"Settore in piena salute", assicura Massimo Deandreis, direttore del Centro Studi SRM

“Come banca di riferimento dei principali settori del Paese, rinnoviamo il nostro sostegno all’industria turistica, la cui crescita è determinante per rafforzare strutturalmente l’economia italiana”. Così Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, commentando le nuove misure dedicate allo sviluppo dell’industria turistica presentate a Taormina. “Il percorso intrapreso in questi ultimi anni dalle imprese del comparto verso sostenibilità, digitalizzazione e innalzamento degli standard qualitativi delle strutture mostra risultati incoraggianti e deve proseguire con maggior intensità e diffusione, grazie al potenziale delle filiere del mondo enogastronomico – aggiunge – Intesa Sanpaolo mette a disposizione 10 miliardi di euro per incentivare nuovi investimenti, accompagnare i passaggi generazionali di queste aziende, favorendone anche la crescita dimensionale. Il nostro obiettivo, in linea con le direttrici del PNRR, è accelerare i processi di transizione per agevolare una proposta di ospitalità più efficiente per i bilanci delle imprese e di maggiore salvaguardia per il Turismo e per l’ambiente”.

“Abbiamo presentato il secondo rapporto annuale SRM. Emerge un turismo in piena salute. Il 2023 è positivo per l’Italia e per il Sud: è l’anno in cui abbiamo finalmente eguagliato i dati del 2019 l’anno pre Covid, mentre l’Europa e il mondo sono ancora sotto quei valori” , commenta Massimo Deandreis, direttore Generale di SRM, Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo, e specializzato sull’economia del Mezzogiorno. “Le previsioni del 2024 – aggiunge – sono altrettanto positive”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata