"La parità non può aspettare" è lo slogan della campagna lanciata dall'azienda

“La parità non può aspettare” è lo slogan della campagna lanciata da Tim per creare una rete capillare di punti di ascolto per le donne vittime di violenza di genere. L’azienda metterà a disposizione i propri negozi per accelerare la diffusione in tutta Italia della rete dei “punti viola“, luoghi sicuri che DonneXStrada, l’associazione non profit per la sicurezza in strada e contro la violenza di genere, sta portando in tutto il Paese.

“Abbiamo scelto di aderire a questo progetto bellissimo con entusiasmo perché vogliamo assolutamente affrontare questo tema prioritario e non vogliamo girare le spalle” spiega il Responsabile Commercial Consumer di TIM Massimiliano Chinzari. “Abbiamo deciso pro-attivamente assieme all’associazione DonneXStrada di dare seguito a questo progetto: già da oggi, o meglio da qualche settimana, stiamo certificando i punti vendita diretti di TIM e ciò vuol dire che al loro interno ci saranno dei professionisti, che normalmente vendono beni e servizi, che sono stati formati anche per accogliere potenzialmente donne vittime di violenza. Questa rappresenta una presa di posizione da parte dell’azienda perché crediamo moltissimo in questo tipo di direzione ma soprattutto è questo il futuro che vogliamo sostenere come Tim”.

A spiegare l’importanza della sinergia tra DonneXStrada e TIM, la fondatrice dell’associazione non profit Laura De Dilectis: “La collaborazione con Tim è fondamentale perché andiamo a creare degli spazi sicuri nel territorio dove il personale formato e sensibilizzato può intervenire nelle varie situazioni di difficoltà di una persona ed essere pronto ad accoglierla”. “Si parla spesso di iniziative come ad esempio il 25 novembre l’8 marzo, mentre per noi è fondamentale fare qualcosa veramente di reale sul territorio. Siamo in dialogo con molte altre aziende speriamo di poter fare altre iniziative”.

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