Lo si legge nella bozza di un decreto legislativo in materia
Arriva il ‘Garante nazionale del Contribuente‘, con lo scopo di raccogliere le segnalazioni di “disfunzioni, irregolarità, scorrettezze, prassi amministrative anomale o irragionevoli o qualunque altro comportamento suscettibile di incrinare il rapporto di fiducia tra cittadini e amministrazione finanziaria”. E’ quanto si legge in una bozza di un decreto legislativo sul fisco, visionata da LaPresse.
Il garante, con sede a Roma, “opera in piena autonomia” e sarà “scelto e nominato dal Ministro dell’economia e delle finanze per la durata di quattro anni, rinnovabile una sola volta tenuto conto della professionalità, produttività ed attività svolta”. A ricoprire tale ruolo potranno essere magistrati, professori universitari di materie giuridiche ed economiche, notai, in servizio o a riposo; avvocati, dottori commercialisti e ragionieri collegiati, in pensione, designati in una terna formata dai rispettivi ordini nazionali di appartenenza. Le funzioni di segreteria e tecniche sono assicurate dagli uffici del Dipartimento della giustizia tributaria del Ministero.
Il garante, sulla base di segnalazioni scritte del contribuente o di qualsiasi altro soggetto, potrà “rivolgere raccomandazioni ai direttori delle Agenzie fiscali ai fini della tutela del contribuente e della migliore organizzazione dei servizi; può accedere agli uffici finanziari per controllarne la funzionalità dei servizi di assistenza e di informazione al contribuente, nonché l’agibilità degli spazi aperti al pubblico;) richiamare gli uffici finanziari al rispetto di quanto previsto nonché al rispetto dei termini previsti per il rimborso d’imposta; relazionerà ogni sei mesi sull’attività svolta al Ministro dell’economia e delle finanze, ai direttori delle Agenzie fiscali, al Comandante generale della Guardia di finanza, individuando gli aspetti critici più rilevanti e prospettando le relative soluzioni; con relazione annuale fornirà al Governo e al Parlamento dati e notizie sullo stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata