La nuova normativa in materia di whistleblowing (D.Lgs. 24/2023) ha previsto, a far data dal 15 luglio, l’obbligo di predisporre canali di segnalazione degli illeciti

La nuova normativa in materia di whistleblowing (D.Lgs. 24/2023) ha previsto, a far data dal 15 luglio, l’obbligo di predisporre canali di segnalazione degli illeciti a carico dei soggetti pubblici e dei datori privati che hanno impiegato, nell’ultimo anno, una media di almeno 50 lavoratori subordinati. La notizia è stata data da Grimaldi Alliance su Linkedin.

A far data dal 17 dicembre 2023, tale obbligo interesserà anche le aziende che hanno impiegato nell’ultimo anno tra i 50 e i 249 dipendenti. Grimaldi Alliance ha pubblicato un documento che spiega quali sono gli adempimenti e gli accorgimenti che i datori di lavoro sono tenuti ad adottare al fine di evitare il rischio di sanzioni.

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