Edison, a Quassolo nuova centrale idroelettrica: energia per 3mila famiglie

Edison, a Quassolo nuova centrale idroelettrica: energia per 3mila famiglie

Alla realizzazione dell’impianto hanno partecipato anche i residenti della zona con il crowdfunding

Edison ha inaugurato la nuova centrale idroelettrica di Quassolo, in provincia di Torino. Situata lungo la sponda sinistra del fiume Dora Baltea, è un impianto ad acqua fluente di piccola derivazione con una potenza installata di 2.700 kW e una producibilità di 8.300.000 kWh all’anno, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di circa 3.000 famiglie e di evitare l’emissione in atmosfera di 3.300 tonnellate di CO2 all’anno. “Siamo orgogliosi di muovere, con l’inaugurazione della nuova centrale idroelettrica di Quassolo, un ulteriore passo in avanti nel processo di decarbonizzazione del Paese e nel raggiungimento dei nostri target di sviluppo al 2030, che ambiscono ad accrescere la potenza rinnovabile installata fino a 6 GW attraverso 5 miliardi di euro in investimenti”, ha affermato Nicola Monti, amministratore delegato di Edison, in occasione dell’inaugurazione, aggiungendo che “da 140 anni siamo un operatore responsabile, impegnato nello sviluppo economico e sociale delle comunità locali con un’ottica di lungo periodo”.

L’obiettivo: rinnovabili al 40% del mix produttivo

La società infatti punta a portare la generazione rinnovabile al 40% del suo mix produttivo, e come ha spiegato Marco Stangalino, vicepresidente esecutivo e direttore Power Asset di Edison, si tratta di “uno sforzo in cui l’idroelettrico riveste un ruolo altamente strategico, essendo la prima fonte di energia rinnovabile del Paese e vantando una filiera industriale che vede l’Italia tra le prime a livello mondiale”. Alla realizzazione della centrale hanno partecipato anche i residenti dei comuni di Quassolo, Borgofranco di Ivrea, Quincinetto, Tavagnasco, Montalto Dora e Settimo Vittone, oltre ai clienti di Edison Energia di tutta Italia, aderendo alla campagna di crowdfunding Edison Crowd per Quassolo lanciata dal Gruppo nel 2022 e scegliendo così di diventare protagonisti della transizione energetica del proprio territorio. Ai partecipanti all’iniziativa viene corrisposto un interesse fisso annuo lordo (pari al 6% per i cittadini dei sei comuni e 5% per i clienti Edison) sulle somme investite, ogni sei mesi a partire dal 30 aprile 2022 fino al 30 aprile 2025. “Siamo stati tra i primi con iniziative di crowdfunding, ma non con questa iniziativa. Abbiamo iniziato quattro anni fa col primo progetto dello stesso tipo di mini-idro che abbiamo fatto e devo dire, è risultata una cosa molto partecipata, come creare un legame poi fisico anche se il contributo che abbiamo chiesto è ovviamente limitato e non necessario per finanziare l’iniziativa. Ma è proprio un modo di creare un legame con la popolazione”, ha spiegato Monti a margine dell’inaugurazione.

L’impianto realizzato in soli 19 mesi

A prova del successo riscosso e dell’adesione entusiasta dei partecipanti al crowdfunding, l’obiettivo di raccolta per il finanziamento della centrale di Quassolo pari a 300.000 euro è stato raggiunto in appena 20 giorni e persino in anticipo rispetto alla data di scadenza inizialmente stabilita. La centrale è stata realizzata in soli 19 mesi, sotto la direzione della Divisione Ingegneria di Edison, per un investimento complessivo di 12 milioni di euro. “Negli ultimi anni siamo stati tra i pochi operatori che hanno continuato ad investire e costruire nuovi impianti mini-idroelettrici, proprio come questo di Quassolo, che consente di produrre energia green al servizio dei territori”, ha aggiunto Stangalino, spiegando infine che “Edison dal 2016 a oggi ha investito 200 milioni di euro sul mini-idroelettrico, tra acquisizioni e nuove centrali”. Complessivamente Edison possiede 120 centrali idroelettriche, di cui 80 mini-idro, per un totale di 1 GW.

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