Il colosso immobiliare cinese in gravi difficoltà finanziarie, la China Evergrande Group, al suo ritorno alla borsa di Hong Kong dal 21 marzo 2022 ha segnato un crollo dell’87,88% all’apertura per poi chiudere in calo di oltre il 78% con le azioni scese a 0,35 dollari di Hong Kong per azione, rispetto all’ultima chiusura di 1,65 dollari del 18 marzo 2022. Bene le Borse cinesi con lo Shanghai Composite che guadagna l’1,13% a 3.098,64 punti e lo Shenzhen che sale dello 0,95% a 1.900,50 punti.