Lavoro, Vizza (Uil Lombardia): “Ondata licenziamenti? Speriamo no”

Il segretario regionale a margine dell'esecutivo del sindacato

Se temiamo nel 2023 in Lombardia un’ondata di licenziamenti? “Noi speriamo di no. I dati dicono che da giugno 2022 c’è stato un calo della produzione dovuto ai costi energetici e delle materie prime e alla difficoltà di reperirle. Siamo fiduciosi che se si attivano strumenti che valorizzano la contrattazione e consentono alle aziende di essere garantite per quanto riguarda la produzione e quindi gli occupati, noi pensiamo di superare questa difficoltà”. Lo ha detto il segretario Generale Uil Milano Lombardia Enrico Vizza, a margine dell’esecutivo del sindacato, nel capoluogo lombardo.

Su un pericolo di licenziamenti in Lombardia Vizza risponde ai cronisti: “Oggi non abbiamo davanti a noi questa situazione seppur comunque siano tante le situazione aziendali che presentano una mancanza di materia prima e una crisi energia. Crediamo e vogliamo lavorare insieme con le imprese e le istituzioni affinché non si arrivi a una situazione come è stata “la pandemia in cui abbiamo dovuto affrontare il rischio licenziamenti”.