Ita, domani assemblea: si decide su Cda

Ita, domani assemblea: si decide su Cda
ITA Airways, incontro in via della Spiga 26 in occasione della Milano Design Week

Dovrà iniziare una pagina nuova, dopo la nuova iniezione di denaro pubblico con l’aumento di capitale da 400 milioni

Grande attesa per l’assemblea di Ita in cui l’azionista – ovvero il ministero dell’Economia, sarà chiamato a varare il nuovo consiglio di amminitrazione a tre membri, dopo la modifica allo statuto nella riunione della scorsa settimana. Martedì scorso era stata anche inserita nello statuto una clausola secondo cui l’addio della maggioranza dei consiglieri – come era accaduto appunto in Ita lo scorso marzo – fa automaticamente decadere l’intero Cda.

Dovrà dunque iniziare una pagina nuova, dopo la nuova iniezione di denaro pubblico con l’aumento di capitale da 400 milioni per garantire la continuità operativa e con il capitolo privatizzazione ancora da scrivere, visto che il governo Meloni ha deciso di non rinnovare l’esclusiva della trattativa alla cordata Certares-Air France-Delta, rimettendo di fatto in gioco Msc-Lufthansa che hanno comunicato di essere ancora interessati.

Con le carte ancora tutte sul tavolo, nulla è escluso anche sul fronte della composizione del nuovo Cda: al momento l’unico non dimissionario è l’ad, Fabio Lazzerini, ma il ritorno in campo dell’armatore Guido Aponte non esclude dai giochi Alfredo Altavilla, che aveva salutato la scorsa settimana con una lettera ma sarebbe disponibile a un ritorno per chiudere in breve tempo – come chiesto dal premier Giorgia Meloni – il dossier oggi affidato al ministro Giancarlo Giorgetti.

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