L'intervento prevede soluzioni di finanziamento a breve e medio-lungo termine a supporto della liquidità, della gestione dell'emergenza energetica e del pagamento delle bollette
Cinque miliardi in sostegno alle piccole e piccolissime imprese nei settori Commercio, Artigianato e Piccoli Alberghi, in un intervento rivolto alle 500mila realtà clienti di Intesa Sanpaolo in questi settori. Il piano è stato annunciato oggi dall’istituto di credito nel corso dell’evento “Le piccole imprese nel nuovo scenario economico. Interventi e proposte di Intesa Sanpaolo per artigiani, commercianti e albergatori”, svoltosi a Milano. “Si tratta di un piano che prevede soluzioni temporanee per accompagnare le aziende verso l’uscita dalla crisi, ma anche misure di spinta alla crescita, nella convinzione che oggi gli investimenti devono proseguire, innovando e guardando al futuro”, ha spiegato Anna Roscio, Responsabile Direzione Sales and Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo.
L’intervento, che si aggiunge ai 30 miliardi già stanziati da Intesa Sanpaolo in favore di Pmi e famiglie dall’inizio dell’anno per contrastare il caro energia, prevede soluzioni di finanziamento a breve e medio-lungo termine a supporto della liquidità, della gestione dell’emergenza energetica e del pagamento delle bollette. Il tutto in un contesto che, come ricordato da Gregorio De Felice, chief economist di Intesa Sanpaolo, dovrebbe prevedere “ripresa nella seconda parte del 2023 e crescita sostenuta nel 2024, nonostante la presenza di rischi, come per esempio l’incapacità delle politiche monetarie nel contenere l’inflazione“.
L’iniziativa di Intesa Sanpaolo interviene sul fronte dei pagamenti, con un pacchetto di agevolazioni che prevede l’azzeramento fino a fine 2023 delle commissioni per i micropagamenti tramite Pos fino a 15 euro, a cui si aggiunge la gratuità per un anno del canone del Pos mobile e virtuali e agevolazioni sulle condizioni economiche delle carte di credito aziendali. Il piano prevede inoltre un sistema di credito a condizioni particolarmente agevolate per favorire gli investimenti soprattutto verso la trasformazione digitale e sostenibile.
“In Italia le imprese con meno di dieci addetti sono più di quattro milioni, il 95% del totale delle imprese industriali e dei servizi. Il loro peso è molto elevato anche in termini occupazionali: impiegano circa 7,3 milioni di addetti, il 43,8% del totale”, ha spiegato De Felice, inquadrando le realtà a cui è rivolto il piano dell’istituto di credito. “Come banca sentiamo la necessità di metterci al servizio, sostenendo le imprese e le famiglie, con quest’ultime che saranno chiamate a sostenere la domanda interna e non devono rinunciare ad investire. Se le piccole imprese vanno in sofferenza, invece, c’è rischio di ricadute forti sull’occupazione“, ha aggiunto infine Stefano Barrese, responsabile della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo.
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