Energia, S&P: “Bollette su di un trilione in Europa”

Secondo un'analisi dell'agenzia di rating

Con la chiusura del gasdotto Nord Stream 1, se lo stop ai flussi fosse permanente, le bollette energetiche per l’Europa aumenterebbero di oltre 1 trilione di euro rispetto al pre-pandemia. Lo afferma un’analisi di Standard and Poor’s. La chiusura a tempo indeterminato del gasdotto Nord Stream 1, si legge nell’analisi della nota agenzia di rating, “si aggiunge alla pressione esistente sui prezzi del gas e dell’elettricità in Europa e rende ancora più importante la già pressante domanda su chi sosterrà l’enorme onere finanziario che ne deriverà”.”Nonostante l’intervento governativo senza precedenti sui mercati e su specifiche utilities, l’inevitabile riprogettazione del mercato del gas e dell’energia elettrica sarà complessa e comporterà molti rischi per le società quotate questo inverno. Le tasse straordinarie sugli extraprofitti possono inoltre intaccare gli utili al rialzo per la produzione di energia”, prosegue l’analisi di S&P.In questo contesto, “riteniamo che i rischi di liquidità per i servizi di pubblica utilità con rating siano aumentati considerevolmente in questo contesto di prezzi estremi. Tuttavia, i governi europei sembrano sempre più disposti a sostenere la liquidità sugli scambi energetici e presso le utenze domestiche”, conclude l’analisi di S&P.